Non è la prima volta e non sarà, probabilmente e purtroppo, neppure l’ultima. Due auto si sono scontrate stamattina quand’erano da poco trascorse le 7 lungo la strada provinciale che collega Francavilla Fontana e Cellino San Marco, più precisamente in corrispondenza dell’incrocio che da un lato conduce al centro abitato di Oria, dall’altro al Santuario di San Cosimo alla Macchia. I conducenti sono stati trasportati in ospedale a bordo di due autoambulanze del servizio 118, ma per fortuna se la caveranno con pochi giorni di prognosi.
Sono ancora da ricostruire con esattezza le cause che hanno provocato l’incidente, ma dalle prime ricostruzioni effettuate dai carabinieri in forza alla stazione di Oria – coordinati dal luogotenente Roberto Borrello – paiono riconducibili a una mancata precedenza.
La Ford S-Max con alla guida un uomo di Torre Santa Susanna percorreva la circonvallazione di Oria in direzione Francavilla, mentre la Fiat Panda vecchio modello con alla guida un uomo di Oria proveniva dalla direzione San Cosimo alla Macchia e pare fosse diretto in viale Grande Europa, inizio del centro abitato oritano. L’impatto tra i due veicoli, piuttosto violento, è avvenuto proprio al centro della carreggiata: nessuno degli automobilisti è riuscito a evitarlo.
Sul posto il personale del 118 che ha subito condotto i feriti in ospedale a Francavilla Fontana. Qui la conferma: niente di serio per loro.
Non il primo sinistro, questo, che vede come teatro quell’incrocio a raso, non a caso un tempo servito da semaforo. Quest’ultima apparecchiatura è stata rimossa diversi mesi addietro – motivazione ufficiale: per essere riparata – ma poi non è stata più posizionata in quel punto. Ovvio che, in assenza dei più efficaci rondò, almeno la presenza di un semaforo sarebbe opportuna, quando non necessaria, in corrispondenza delle intersezioni stradali extraurbane più pericolose.