Stamane, i consiglieri comunali Gianni Capuano (capogruppo La Puglia prima di tutto) e Mimmo Bungaro (Forza Italia) hanno protocollato un’interrogazione, con richiesta di risposta scritta e inserimento in discussione nella prossima seduta delle assise, indirizzata all’assessore al Bilancio e patrimonio, Maria Rizzo, al dirigente dei Servizi finanziari, Gabriele Falco, e al Collegio dei revisori dei conti, cui in sostanza chiedono se l’aumento della Tari sia stato regolare.
Scrivono, infatti, i consiglieri di minoranza che: «il termine ultimo per l’adozione delle tariffe per l’anno in corso è determinato per legge entro e non oltre il 30 luglio 2015, come previsto dal decreto emesso dal Ministero dell’Interno in data 13 maggio 2015»; «l’Amministrazione ha provveduto ad apportare delle variazioni in aumento alla tariffazione della Tari per l’anno in corso, non confermando quindi le tariffe dell’anno precedente»; «tale variazione prevede un maggiore gettito nelle casse dell’ente per l’esercizio in corso e che tale maggiore gettito è stato riportato nelle specifiche poste del Bilancio di previsione».