Si riceve e pubblica:
Sono seriamente preoccupato per quanto lamentato nelle scorse ore dalla segreteria provinciale di Uil Trasporti che, con una nota, ha denunciato alcune “anomalie” inerenti il rapporto che lega gli ausiliari al traffico di Francavilla Fontana con la cooperativa Koinè.
Di alcune cose, purtroppo, già si sapeva. Ovvero, del ritardo nel pagamento degli emolumenti, questione già denunciata a tempo debito dal sottoscritto senza, però, che dal Comune di Francavilla Fontana arrivassero soluzioni o proposte, ma solo rassicurazioni poi disattese.
Il sindacato, però, va ben oltre. E mette in risalto aspetti se possibile ancor più gravi. Nella nota diramata, si fa riferimento a “comportamenti persecutori nei confronti dei propri dipendenti con lettere di contestazione e licenziamenti al solo scopo intimidatorio e per futili motivazioni”. Un passaggio, questo, che dovrà essere approfondito nelle sedi e dai soggetti più opportuni.
In primis, dal sindaco e presidente della Provincia Maurizio Bruno che invito, una volta di più, ad affrontare seriamente la questione. Da allarmante la vicenda si è trasformata velocemente in vera e propria emergenza e non possono più bastare le inutili rassicurazioni indirizzate ai lavoratori che, lo ricordo ancora una volta, svolgono un servizio con forti connotazioni di carattere pubblico come, appunto, la gestione dei parcheggi a pagamento.
L’atteggiamento denunciato dal sindacato, infine, sembrerebbe coerente con altre questioni emerse nelle scorse ore per conseguenze, ho idea, che ricadono direttamente sui cittadini e sugli automobilisti. Mi riferisco alla direttiva, invero solo ufficiosa, con cui la dirigenza della cooperativa, al momento rappresentata dall’ex presidente e attuale liquidatore (!), impone un abbassamento della tolleranza nell’acquisto dei ticket. Dai canonici 10-15 minuti, si è passati a soli 5 minuti dal parcheggio, passati i quali “scatta” il verbale.
Un atteggiamento vessatorio, quindi, non solo nei confronti dei dipendenti, ma anche verso gli automobilisti e i cittadini, per altro impossibilitati alla sottoscrizione di qualsiasi contratto o abbonamento. Una sorta di guerra tra poveri, che vede il Comune di Francavilla ignavo spettatore in barba alla sua funzione di controllore e garante dei diritti di tutti.
Pietro Iurlaro (Forza Italia)
Senatore della Repubblica
