I servizi sociali approdano online così da ridurre la distanza tra il bisogno, evidente o nascosto, e l’aiuto pubblico: è stato presentato questa mattina a San Michele Salentino lo “Sportello servizi per il Sociale – online www.soccorsosociale.it“, in collaborazione tra il Comune e l’Ambito territoriale Brindisi 3 di cui lo stesso ente fa parte. Si tratta di un progetto innovativo fortemente voluto dall’amministrazione comunale e finanziato dal Gal Alto Salento con i fondi P.S.R 2017/2013 delle Regione Puglia (Misura 321 – Intervento B servizi di utilità sociale, a carattere innovativo, riguardanti l’integrazione e inclusione sociale). Presso la pinacoteca-biblioteca “Salvatore Cavallo” erano presenti il sindaco di San Michele Salentino Pietro Epifani, l’assessore ai Servizi sociali Pompea Cappelli, il presidente dell’Ambito Angelo Palmisano e il direttore dello stesso Ambito Gianluca Budano.
Il Comune, con il supporto dell’Ambito Territoriale Br 3, ha realizzato uno “Sportello Servizi per il Sociale – On line”, con lo scopo di far arrivare i servizi sociali ovunque ci sia un bisogno evidente o nascosto. L’utilizzo di un portale, dei social network e di un numero dedicato, aiuterà i cittadini in difficoltà a superare le barriere del pregiudizio, della paura o semplicemente della distanza degli uffici comunali che potranno essere contattati attraverso una rete diffusa di soggetti accreditati on line del terzo settore o direttamente attraverso un numero verde dedicato al soccorso sociale.
“Laddove i cittadini non si fanno aiutare per paura, vergogna o pregiudizio sarà la civica amministrazione a raggiungerli e aiutarli; una piccola rivoluzione nei servizi sociali abituati alla logica dello sportello che diventa on line, indi uno sportello al contrario, perché lo strumento digitale e telematico consente di andare incontro ai cittadini, laddove questi per qualunque motivo non chiedono aiuto”– affermano congiuntamente il sindaco Pietro Epifani e l’Assessore ai Servizi Sociali Pompea Cappelli.
“Una vera e propria rete integrata di risposta al disagio di ogni tipo, specie quello latente. Un vero e proprio pronto soccorso sociale che metterà a sistema il servizio sociale professionale comunale e di Ambito e il relativo servizio di P.I.S. (Pronto Intervento Sociale), lo Sportello Immigrati, l’attivando Centro Antiviolenza di Ambito e il Centro Risorse per la Famiglia; con in più la nota innovativa di essere on line “, dichiara il Direttore Generale del Consorzio Ambito Br 3 di Francavilla Fontana Dr. Gianluca Budano, che aggiunge: “Le distanze tra soggetto fragile e punto di soccorso sociale si annullano a tal punto da portare il pronto soccorso sociale laddove il disagio è volutamente latente e non viceversa”