Quaranta chili di cocaina. Quaranta. Non grammi, che sarebbero pure tanti. Ma chili. Moglie e marito li nascondevano nel doppio fondo della loro auto. Un solo viaggio, forse, per cambiare la propria vita per sempre. Non è chiaro se sia questo il caso, le indagini sono in corso, ma i grandi gruppi crimimali lo fanno, si affidano spesso a famigliole e coppie di insospettabili per trasportare grosse partite di droga. O la va o la spacca.
Stavolta è finito tutto davanti a una paletta sollevata da un uomo in divisa. I carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Francavilla Fontana, coadiuvati dalle unità del nucleo cinofili di Modugno e dal personale della stazione di Oria, li hanno tratti in arresto in flagranza di reato, per “concorso in trasporto e detenzione illecita di sostanza stupefacente, aggravata dall’ingente quantità”.
Si tratta di Francesco Trisolini, 51 anni, e della moglie convivente Patricia Theodora Johanna Van Heel, 43 anni, di origine olandese, entrambi residenti a Oria. I due sono stati fermati a Oria da una pattuglia dell’Arma di Francavilla, nel corso della notte. Un controllo di routine, nulla di che. Ma a causa dell’atteggiamento particolarmente agitato dei due, i militari hanno deciso di eseguire una più approfondita perquisizione a bordo della Peugeot 308 su cui i due coniugi stavano viaggiando.
I carabinieri hanno chiesto l’intervento di un cane antidroga che ha segnalato la presenza di droga nel bagagliaio dell’autovettura.
Gli operanti hanno pertanto deciso di tagliare la lamiera del bagagliaio scoprendo un doppio fondo dove erano occultati ben 40 panetti di cocaina, di varie dimensioni, del peso complessivo di poco meno di 40 chilogrammi.
Ora sono in corso accertamenti per scoprire il canale di approvvigionamento dello stupefacente che, viste le origini della donna, potrebbero essere riconducibili al nord Europa.