Per il sindaco Maurizio Bruno è la sintesi del suo programma politico: “Amministrare senza tartassare i cittadini, e andando incontro alle fasce più deboli”. E con questo bilancio di previsione, dice, “l’obbiettivo è centrato”. Il documento, il più importante col quale ogni amministrazione deve confrontarsi, è stato presentato questa mattina in conferenza stampa, dopo il varo della giunta, e prima del vaglio del Consiglio comunale. Presenti, oltre allo stesso Bruno, gli assessori Roberta Lopalco e Maria Rizzo. A quest’ultima, titolare della delega in questione, è toccato fare gli onori di casa, con l’illustrazione dei punti salienti del provvedimento.
“La nostra prerogativa – ha spiegato l’assessore Rizzo – era quella di non aumentare le tasse. E ci siamo riusciti nonostante il governo abbia tagliato al Comune di Francavilla Fontana un milione e mezzo di trasferimenti, e nonostante i paletti del bilancio armonizzato. La Tosap e l’imposta sugli spazi pubblicitari sono rimaste invariate. Non abbiamo aumentato la retta per l’asilo nido nonostante il miglioramento del servizio, così come resta gratuito il trasporto scolastico. Non abbiamo aumentato l’Imu, né la Tasi, e anzi, a differenza degli altri comuni continueremo a non applicarla alle seconde case in modo da non gravare sulle spalle di chi già paga un affitto”.
“Per varie ragioni – ha proseguito l’assessore – abbiamo dovuto ritoccare verso l’alto solo la tassa sui rifiuti, la Tari, ma per ragioni che come noto non dipendono da noi: come il mancato incasso di ben 450mila euro negli anni passati. Tuttavia, per il futuro, e per incidere laddove ci è possibile ai fini di ridurla, abbiamo già avviato un intenso lavoro di contrasto all’evasione fiscale di questa tassa, attraverso accordi con la Guardia di Finanza, affinché la paghino tutti, e tutti la paghino meno”.
Intanto, qualcosa si è cercato di fare. “Per la Tari abbiamo inserito numerose agevolazioni, delle quali potranno avvalersi le famiglie in maggiori difficoltà, quelle con coniugi disoccupati, con 4 o più figli a carico, con disabili o anziani over 65”. Nel dettaglio la riduzione sarà del 15 percento per le fasce Isee fino a 7.500 euro e del 10 percento fino 11.500 euro. La parola è quindi passata all’assessore Lopalco, che ha posto l’accento sui buoni risultati raggiunti dalla città in termini di raccolta differenziata: “Dal 2013 al 20014 la quota di rifiuti differenziati è aumentata dal 50 al 54 percento, e per il 2015 il trend sembra confermato. L’Ecotassa quindi, a differenza di quanto sostiene qualcuno, non solo non è aumentata, ma è anche, seppur di poco, diminuita”.
L’ultima parola l’ha riservata per sé il sindaco Bruno: “Come dimostra questo bilancio – ha esordito – la nostra amministrazione continua a porre i più deboli in cima all’agenda di governo. Ma non è stato facile chiudere questo bilancio di previsione dati i tagli del governo, e l’eredità lasciata dal passato. Basti pensare che ci siamo ritrovati con 300mila euro di fatture Enel mai pagate dalle precedenti amministrazioni, e che ora dobbiamo saldare noi. Somme che avremmo potuto destinare a ben altri interventi, e che invece abbiamo dovuto cercare di reperire con grande sforzo, impegno, e sacrificio da parte di tutti gli assessorati”.