Un addio sofferto e un po’ laconico a quella che fino a qualche tempo fa era anche la sua maggioranza, quello di Angelo Camassa, ex coordinatore di Noi Erchie, compagine sospinto dalla quale Giuseppe Margheriti è riuscito, lo scorso 31 maggio, a conquistare il suo terzo mandato consecutivo da sindaco. Qui di seguito la lettera che Camassa ha inviato agli associati, ai componenti del direttivo e ai consiglieri comunali di Noi Erchie.
Con vivo rammarico, profonda consapevolezza e decisa fermezza comunico le mie dimissioni formali e sostanziali da Coordinatore del progetto politico denominato NoiErchie.
Progetto politico che è risultato vittorioso nelle scorse elezioni amministrative nel comune di Erchie. Vittoria corale di TUTTI coloro che hanno offerto corpo e anima.
La Politica senza corpo e anima non ha senso.
Le motivazioni di questa scelta sono da ascrivere, principalmente, a questioni professionali e personali che mi impediscono di dare il massimo contributo necessario per un progetto politico ambizioso (anima) ma fattibile (corpo).
Impegno massimo (è parte dei miei ideali) che ha caratterizzato questi mesi. Mesi in cui sono state elaborate tante idee, così come tanti buoni propositi. Certamente la cosa che più mi aggrada è aver conosciuto alcuni nuovi Amici.
Come in tutte le cose vissute nella vita ci sono cose belle e cose brutte. Le prime rimarranno scolpite nella mia memoria, le seconde cercherò di spingerle nel più recondito dimenticatoio umano per non riservare rancore ad alcuno.
Chiudo questa esperienza politica, non rinnegando le scelte fatte, anzi esibendo con orgoglio, e una punta di presunzione, il mio contributo oggettivo offerto per la crescita della Comunità che da qualche anno mi ospita. ritengo infatti che il progetto Noi Erchie sia un progetto politico valido e percorribile. Certo è migliorabile, sopratutto se taluni abbandonassero vecchi modelli culturali e modus operandi.