Francavilla, l’idea: “Un ‘gelato sospeso’ e gratuito per i bimbi meno fortunati”

Al mio negozio new luglio 2015

Un gesto gentile e generoso, un pensiero goloso per regalare un sorriso ai bimbi. Sbarca anche a Francavilla l’idea del “gelato sospeso”, che evoca la tradizione napoletana del “caffè sospeso”. L’iniziativa, promossa da Sara Milone, che in questi giorni sta incontrando esponenti dell’amministrazione comunale oltre che titolari di bar e gelateria, mira a creare in giro per la Città degli Imperiali un “tesoretto” di gioia da cui tutti potranno attingere. Soprattutto, magari, le famiglie meno abbienti, quelle che hanno cioè difficoltà a comperare un gelato per i loro figli.

Ma come funziona? Lo spiega proprio Milone: “Dopo che si è consumato qualcosa al bar o in gelateria, si chiede di poter lasciare un gelato sospeso, lo si paga e mette a disposizione del prossimo cliente che dovesse richiederlo e che potrebbe quindi averlo gratuitamente”.
“Si potrebbe trattare di un’originale gesto solidale – continua – in favore di quanti, per le ristrettezze economiche, siano magari costretti a stringere la cinghia e quindi a dover dire di no ad una coppetta al cioccolato”.

gelato_sospesoMa com’è nata l’idea? “È nata quasi per caso: ho condiviso la notizia sulla mia pagina Facebook e tra i commenti ed i messaggi privati ho percepito che l’iniziativa potrebbe rappresentare qualcosa in grado di coinvolgere tutti i gestori di gelaterie che si dichiarino interessati”. “In buona sostanza – spiega ancora Milone – il format è pressoché identico a quello della antica tradizione partenopea che da anni consente a chi è meno fortunato di gustarsi una tazza di caffè attraverso, appunto, il caffè sospeso pagato da qualcun altro.

Sara Milone
Sara Milone

A Napoli è tradizione consolidata da tempo, a Francavilla, per la primissima volta, sarebbe un gesto di solidarietà nonché di attenzione verso le famiglie dei piccoli che potrebbero trovare in un gelato un momento di gioia e condivisione o anche solo un sorriso”.
È per questo, dunque, che Milone rivolge un appello a tutti i bar-gelaterie di Francavilla e chiede collaborazione, al di là delle posizioni politiche divergenti (Milone è dirigente locale di Fi, ma qui la politica non c’entra), anche all’amministrazione guidata dal sindaco Maurizio Bruno.

“Potremmo aderire come città – ipotizza – a un progetto nazionale visualizzabile sul sito www.salvamamme.it. Le gelaterie aderenti si doterebbero di un contenitore con il denaro utilizzabile per il “gelato sospeso” e ovviamente il logo dell’iniziativa. È un progetto semplice – conclude – che nasce dal basso ma che ha radici in tradizioni profonde e solide”.

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