Né nelle tasche dei cittadini, né in quelle dei commercianti. Meglio utilizzarli per i bambini e per quel parco giochi che a Oria la politica promette da sempre, ma non ha mai realizzato. E’ la proposta lanciata da diversi cittadini, ma anche da esponenti della politica locale come il coordinatore cittadino di Ncd Mauro Marinò, dopo la notizia pubblicata questa mattina dallo Strillone News sui 32mila euro risparmiato dal Comune nel 2014 con la tassa sui rifiuti. Un vero e proprio tesoretto che la maggioranza sta pensando di restituire ai contribuenti, ma resta ancora da stabilire la platea che dovrà beneficiarne.
Il dilemma è: pochi spiccioli a tutti, o somme a due zeri a pochi commercianti? Fra le due ipotesi al vaglio, si incunea ora una terza idea. 30mila euro è infatti la somma che manca all’appello per finanziare completamente i 50mila euro necessari al pagamento di un parco giochi nella Villa comunale. Il progetto, a firma dell’ingegnere Michele Destradis, esiste già, ed un parziale finanziamento è già stato accantonato nel 2014 dall’amministrazione Pomarico: 20mila euro. All’appello ne mancano altri 30mila. La stessa cifra che sempre nel 2014 il Comune ha risparmiato sui rifiuti.