Fatti, non parole. Parola di sindaco. E il sindaco in questione è Maurizio Bruno, che qualche giorno fa ha pubblicato sul suo profilo facebook una serie di foto che mostravano le giostre nuove di zecca collocate all’interno della villa comunale di Francavilla Fontana.
La notizia naturalmente è stata accolta con grande interesse e piacere, soprattutto da quelle famiglie e da quei genitori che da tempo lamentavano lo stato di degrado dei giochi all’interno del polmone verde della città degli Imperiali: giostre sconnesse, pericolanti, parzialmente distrutte e inutilizzabili dai bambini per evitare che corressero pericoli per la loro incolumità.
Questa mattina è stato proprio un bambino a voler ringraziare in prima persona del proprio operato il primo cittadino, dopo aver fatto pervenire al “Signor Sindaco”, come lui stesso lo chiama, una lettera.
Lo ringrazia perché finalmente in villa ora è libero di giocare senza paure e minacce, di correre e divertirsi sulle nuove giostre, magari senza sentire il richiamo di mamma e papà che temono possa farsi male, come accadeva in precedenza. Ma Francesco, questo è il nome del bambino, è grato soprattutto perché il sindaco finalmente è una di quelle persone che è interessato e tiene veramente alla felicità dei bambini della sua città e non si esime dall’occuparsi dei problemi dei suoi cittadini.
Francesco ha un sorriso in più e sicuramente anche il sindaco ne ha aggiunto un altro al bagaglio dei precedenti che ultimamente sta accumulando, tanto che con piacere ha ospitato all’interno del castello degli Imperiali il bambino per conoscerlo personalmente e ringraziarlo per le belle parole a lui destinate. Le promesse Bruno le mantiene, parola di scout.
Oggi stesso, una signora di Oria ha pubblicato un post su fb per dire che lei no, non porta suo figlio a Oria, ma a sei chilometri di distanza, cioè a Francavilla Fontana, dove evidentemente ai bimbi ci tengono di più. Opinione sua.
F.S.