Si riceve e pubblica la seguente nota sulla chiusura di via Roma, a firma di Donato di Punzio, presidente dell’associazione dei commercianti “Salviamo il centro”: “Ormai da diversi giorni si è avviato un dibattito cittadino sulla chiusura al traffico di via Roma. Tale dibattito, molto attivo specialmente su facebook, ha assunto in alcuni casi l’aspetto di un vero e proprio scontro fra la cittadinanza (favorevole) ed il tessuto economico della stessa via Roma (contrario). Dall’11 luglio si è materializzata l’iniziativa ‘sperimentale’ di chiusura al traffico dalle 14:00 del sabato. La durata del periodo sperimentale si completa il 19 settembre 2015.
Come è stato evidenziato nell’ordinanza, la decisione ufficiale scaturisce dalla necessità di garantire l’incolumità dei pedoni, i quali, a causa dei marciapiedi insufficienti a contenerne il passeggio, si vedono costretti ad invadere la carreggiata stradale.
Inoltre il Sindaco, ufficiosamente tramite Facebook o in colloqui privati, afferma che tale chiusura porterà ad un miglioramento della salubrità dell’aria e ad un incremento del traffico pedonale, specialmente di tipo turistico con tutto vantaggio sia delle attività commerciali site in via Roma che dintorni. Sempre lo stesso Sindaco afferma che sono stati i bambini a chiedere la chiusura di Via Roma.
Ci permettiamo di non condividere tale visione del Sindaco. Le ragioni della nostra contrarietà alla decisione sono sintetizzabili nei seguenti punti:
a) la concentrazione di gente dedita al passeggio si verifica solo dopo l’orario di chiusura dei negozi e non dalle prime ore pomeridiane;
b) la concentrazione dei pedoni durante le ore di apertura dei negozi non è tale da mettere in pericolo la loro incolumità a causa del traffico veicolare;
c) solo in rare occasioni, come festività religiose o eventi mondani, il transito pedonale inizia all’imbrunire e comunque non assume alcun interesse verso lo shopping, non solo in questo periodo di depressione economica, cosa che potrebbe essere comprensibile;
d) la salubrità dell’aria è solo fittizia ed emotiva perché, come si sa, l’inquinamento non è delimitato dai confini e tanto meno dalle vie. Infatti, il traffico che non si crea su via Roma si trasferisce sulle vie limitrofe creando ancora maggiori ingorghi e creando delle vere e proprie camere a gas per gli abitanti di tali vie;
e) l’esperienza della prima serata è stata decisamente negativa, infatti si è cominciato a vedere qualche persona dopo le 22:00. Tali persone erano interessate solo al raggiungimento della piazza e per nulla alle vetrine e tanto meno a fare shopping.
La nostra associazione, per salvaguardare la sopravvivenza commerciale dei propri associati messa a rischio da decisioni dettate dall’emotività di chi amministra, farà tutto quanto le permette la legge. Si sottolinea, inoltre, che Francavilla Fontana è da sempre un paese con vocazione commerciale e non turistica e fino ad ora nessuno, a parte la convinzione di alcuni visionari, ha potuto dimostrare il contrario.