Nonostante fosse ai domiciliari, non ha resistito alla tentazione. Solo che i carabinieri della stazione di Oria, al comando del luogotenente Roberto Borrello, ieri mattina, l’hanno arrestato in flagranza di reato poco dopo aver abbandonato l’abitazione del quartiere ebraico dalla quale aveva appena trafugato mille euro in contanti. Si tratta del 23enne Dante Mazza, acciuffato al termine di un rocambolesco inseguimento a piedi tra le stradine del centro storico della sua città.
I fatti si sono verificati nella tarda mattinata del 13 luglio, ma il presunto topo d’appartamento è incappato nella prontezza dei militari dell’Arma che, anche grazie alla ricostruzione fornita loro da alcuni testimoni, sono riusciti a identificare e a stringere le manette attorno ai polsi del 23enne, che nel tentativo di seminare gli inseguitori si è anche disfatto della refurtiva.
Ora per lui, accusato anche di evasione dai domiciliari oltre che di furto con scasso – per entrare nella casa, di proprietà di un’anziana, aveva forzato la porta d’ingresso – si sono schiuse le porte del carcere di Brindisi.
