Di auto in marcia contromano per le vie del paese i vigili di San Vito dei Normanni, nel corso della loro carriera, ne hanno beccate a frotte: è inevitabile; di conducenti ubriachi pure; ubriachi e contromano allo stesso tempo forse meno; ma ubriachi, contromano e completamente nudi, nudi come vermi, quello probabilmente è stato un caso eccezionale pure per loro. Eppure è accaduto, domenica scorsa, nel centro di San Vito, durante i festeggiamenti per il santo patrono.
Sono le 18 e 30. In quel momento i fedeli lasciano in silenzio la basilica dopo aver assistito alla santissima messa. I vigili urbani sono lì a gestire il traffico, e a controllare che qualche automobilista distratto non inciampi nella trappola dei sensi di marcia appena invertiti. E infatti eccone uno: con la sua auto ha appena imboccato via Vincenzo Azzanti per il senso opposto. Gli agenti lo bloccano, si avvicinano alla vettura, e intanto notano all’inteno dell’abitacolo un bel po’ di concitazione. Perché? Lo capiscono appena il loro occhio cade sui due occupanti dell’auto.
Lui è alla guida, lei accanto. Lui è nudo, fatta eccezione per un pantaloncino malamente poggiato sulle sue parti più intime (poggiato, non indossato); lei pure, ma ha avuto il tempo di calarsi in fretta e furia un mezzo vestitino.
La scena è surreale. I vigili chiedono le generalità e intanto li invitano a terminare la vestizione per evitare altri scandali. Poi li accompagnano dai carabinieri. Hanno entrambi 35 anni, ma non sono del posto: lei risiede a Latiano, lui a Mesagne. E lui, che era alla guida, sembra pure avvinazzato. I carabinieri chiedono di effettuare l’alcol test, ma l’uomo si rifiuta. Risultato: patente ritirata, mezzo sequestrato, e denuncia per guida in stato d’ebrezza.