Proseguono serrate le indagini condotte dai carabinieri diretti dal capitano Nicola Maggio sulla misteriosa sparatoria avvenuta ieri sera in via Calabria, a Francavilla Fontana. Un lavoro investigativo che sta dando i suoi frutti dal momento che nel corso della notte i militari, passando al setaccio la zona teatro del presunto agguato o atto intimidatorio, hanno rinvenuto per terra ben due bossoli calibro 7,65. Quanto basta a imprimere una decisiva svolta sull’accaduto. Il ritrovamento dei bossoli infatti è la prova che qualcuno, in effetti, ha sparato.
Fino alla tarda serata di ieri infatti non era nemmeno chiaro questo. Diversi cittadini avevano riferito d’aver udito diversi colpi di pistola, ma sul posto segnalato non c’era alcunché: né fori di proiettile sui muri o le porte, né tracce di sangue, né bossoli. Poi, nel corso delle ricerche, questi ultimi sono venuti alla luce. Insomma, una certezza almeno ora è sul tavolo: la sparatoria c’è stata. Resta da capire il resto dell’iceberg, quello che non emerge e resta ben nascosto sotto il pelo dell’acqua.
Le indagini puntando a ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto, le ragioni e soprattutto dare un volto e un nome ai responsabili. Una svolta arriverà probabilmente già nelle prossime ore, grazie alle immagini catturate dalle telecamere delle attività commerciali presenti in zona. Loro, le telecamere, stanno “collaborando” con i carabinieri. Almeno loro.