Questa la lettera con cui il sindaco di Oria, Cosimo Ferretti, risponde a quella recapitatagli da Maria Lucia Carone nei giorni scorsi:
Gent.ma dott.ssa Maria Lucia Carone,
La ringrazio per la disponibilità manifestatami nel prendere seriamente in considerazione l’offerta di far parte della mia Giunta; tuttavia, rispetto alle condizioni da Lei poste mi corre l’obbligo esprimere alcune considerazioni.
Lei mi chiede di coinvolgere nell’amministrazione della città e addirittura nella scelta della Giunta tutta la sua coalizione. Ordunque, Lei sa bene che la mia proposta era rivolta sin dall’inizio unicamente alla sua persona, dettata dalle doti tecniche, professionali ed umane che da sempre Le riconosco, anche alla luce del buon risultato elettorale che ha conseguito, ottenendo al turno di ballottaggio il consenso del 49% dei votanti, che corrisponde a circa il 30% degli elettori. Ma il coinvolgimento della sua coalizione non è possibile per almeno altre due ragioni:
1. Non vi sono le condizioni per costituire una “Grande Coalizione” (come Lei sostanzialmente mi chiede) perché non ci troviamo di fronte ad una “anatra zoppa” (così come si dice in gergo), ma viceversa le elezioni hanno decretato in maniera chiara chi ha vinto e hanno consegnato alla mia coalizione una larga maggioranza in Consiglio Comunale che mi consente di governare tranquillamente in maniera autonoma;
2. Le liste della coalizione che si è riconosciuta attorno alla sua candidatura si sono fermate al primo turno al 32% dei consensi, a fronte del 49% dei consensi ottenuti dalla mia coalizione, ed hanno conseguito molti voti in meno (circa 400) rispetto a quelli ottenuti da Lei in qualità di candidato sindaco. Pertanto, il coinvolgimento della coalizione da Lei richiesto costituirebbe un vero e proprio tradimento della volontà popolare.
Lei mi chiede inoltre la “scelta condivisa dei componenti della Giunta, individuati sulla base di criteri di professionalità, competenza tecnica, correttezza e moralità, nel rispetto della parità di genere, nonché della Presidenza del Consiglio”.
A parte la questione della scelta della Presidenza del Consiglio, che come Lei ben sa non rientra nelle mie prerogative, ma è una competenza esclusiva del Consiglio Comunale, siamo sicuramente d’accordo sui criteri di scelta dei componenti della Giunta: Le posso assicurare, infatti, che sarà composta da persone dotate di professionalità e competenza tecnica e dalle indubbie doti morali e di correttezza e sarà rispettata la parità di genere nella sua composizione.
Non ritengo, invece, che la scelta dei componenti possa avvenire in maniera “condivisa”, in quanto, da un lato, la legge ne affida unicamente al Sindaco la nomina (e quindi la responsabilità della scelta) e, dall’altro, una tale “condivisione” potrebbe apparire all’esterno come una banale spartizione di poltrone, dal sapore di quella “vecchia politica” che tanto vogliamo lasciarci alle spalle.
Infine, sono disponibile ad accettare proposte integrative che possano arricchire il mio programma amministrativo ma certamente non posso essere disponibile a ridiscuterlo complessivamente ed eventualmente a stravolgerlo, in quanto in base ad esso io e la mia coalizione abbiamo chiesto ed ottenuto il consenso della maggioranza degli elettori.
Non ritengo ragionevole in questo momento intavolare una trattativa, che potrebbe anche prospettarsi lunga e defatigante, per costruire insieme un nuovo programma o, ancor peggio, per scegliere insieme i componenti della Giunta.
La città non può più aspettare, la città ha bisogno in tempi brevi di una squadra di governo che possa affrontare da subito i tanti problemi che la attanagliano.
Le rinnovo pertanto l’invito ad entrare nella mia Giunta, pur alla luce delle considerazioni sopra riportate, pregandoLa di dare risposta entro la giornata di domani.
Abbia coraggio! Oria ha bisogno delle migliori energie disponibili.
Con stima.
Cosimo Ferretti