L’utilitaria si sarebbe messa in movimento da sola dopo essere stata parcheggiata in cima a una salita ripida, in via Castello. I fatti si sono verificati intorno alle 7,15 del 25 giugno scorso. L’unica indagata è la figlia 56enne che si trovava alla guida del mezzo lasciato provvisoriamente in sosta, e che a quanto accertato dai carabinieri, si apprestava ad aiutare la madre a scendere. Il pm Antonio Costantini ha incaricato il medico legale Antonio Carusi di eseguire l’autopsia.
Gli altri figli della donna, individuati come persone offese, si sono affidati a due legali di fiducia e hanno nominato un consulente di parte. La vettura, una Opel Agila, è stata posta sotto sequestro dai carabinieri. Si dovrà verificare se possa essere stato un guasto meccanico a far sì che si rimettesse in marcia e acquistasse poi velocità per via della forte pendenza della strada, via Castello, nel centro storico del comune. La vittima era stata soccorsa e condotta all’ospedale Camberlingo di Francavilla Fontana dove le erano inizialmente state riscontrate ferite non gravi.