Svolta nelle indagini lampo dei carabinieri della stazione di Francavilla Fontana sul caso delle due donne che in diverse occasioni, nella città degli Imperiali, avrebbero cercato di fare compere in alcuni negozi del centro pagando gli acquisti con soldi falsi. I militari hanno individuato le presunte responsabili, ora denunciate per spendita di una banconota falsa da 100 euro. Si tratta di R. A. M. e L. M. G., madre e figlia, la prima di 65 anni, la seconda di 27. Fondamentali ai fini dell’indagine si sono rivelate le immagini dei sistemi di videosorveglianza consegnate da alcuni commercianti ai carabinieri. Oltre alla “caccia” partita sui social network.
La segnalazione alle forze dell’ordine era infatti partita proprio dagli esercenti ai quali la coppia – una donna più anziana, l’altra più giovane – ha appioppato o ha tentato di appioppare quei sorta di facsimile perfetti in tutto, meno che, appunto, nella scritta “facsimile”, obbligatoria per legge nel caso di denaro non corrente.