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La presidente dell’Oratorio Sing replica al consigliere comunale: «Siccome lei è disinformato, le dico io come stanno le cose»

“Si è parlato poi della struttura dell’Oratorio SING, storia e argomento di cui io sono del tutto disinformato, ma avrei voluto semplicemente che fosse stata rivolta una domanda specifica a Maria Lucia Carone oltre che all’amico Tommaso Carone e Angelo Mazza nel caso diventasse Sindaco di Oria e rispettivamente amministratori di maggioranza: le spese di gestione, riscaldamento, luce, ecc., continuerebbero ad essere pagate dal Comune e quindi dai cittadini oppure si procederebbe ad un azzeramento della situazione pregressa e si ripartirebbe da luglio 2015 così come sarebbe giusto e legale?”. (Cosimo Patisso “Jordan”)

Federica Caniglia
Federica Caniglia

Egr. Sig. Cosimo Patisso,

chiedo scusa se le rispondo a mezzo stampa, il suo comunicato mi ha spinto ad utilizzare il medesimo mezzo per far sentire la mia, la nostra, voce.

Avrei voluto tacere, lo dico sinceramente, anche quando più e più volte il vostro candidato sindaco tira in ballo l’associazione da me rappresentata, mi vedo costretta a dire la mia perché non voglio che il nostro Oratorio entri in questo tritacarne elettorale!

Lei scrive che si è parlato dell’Oratorio, le dico che solo un candidato sindaco in questa seconda fase ha tirato in ballo l’oratorio e solo alcuni consiglieri della medesima parte.

Dice di essere disinformato e tale motivo mi spinge a renderla edotta e con lei i lettori sull’argomento. L’oratorio, del quale faccio parte dall’età di sei anni e in cui ho vissuto tutte le fasi della formazione spirituale oratoriana, è stato ospite in soli due locali comunali, quindi pubblici: Montalbano, affidato con ordinanza dalla prima giunta Moretto, Ufficio Sanitario, affidato con ordinanza sindacale dall’allora sindaco Ferretti, nuovamente Montalbano affidato con ordinanza sindacale dal sindaco Pomarico, al quale va la nostra riconoscenza, più volte palesata, per il coraggio e la determinazione.

Abbiamo effettuato attività sempre con documentazione comunale in piena regola, non siamo mai stati abusivi. Rispetto ai consumi, alle utenze ed all’affitto.

CONSUMI ED UTENZE: sfrattati da Montalbano, scusi se utilizzo detto termine ma, purtroppo, le vicende ormai fanno parte della nostra storia, il sindaco Ferretti ci ha assegnato, riconoscendo alto valore e merito alla nostra associazione (così è scritto nell’ordinanza), locali presso l’ufficio sanitario.

Nell’ordinanza a sua firma si legge: sarà realizzato un ascensore per i diversamente abili, un cancello per inibire l’accesso al terrazzo, un regolare contratto per servizi ed utenze, nulla di tutto ciò è stato mai realizzato! Più volte sollecitato detto contratto ai competenti uffici, non è mai giunto nelle nostre mani e non abbiamo potuto pagare luce ed acqua che, come lei dice, sono stati pagati dai cittadini.

In merito alla seconda ordinanza sindacale, a firma del sindaco Pomarico, anche in questo caso si era in attesa di un regolare contratto per le utenze, anche questo mai sottoscritto. In merito all’affitto, con le mie orecchie ho sentito il suo candidato dire che dobbiamo pagare l’affitto, ciò ma ciò non è dovuto a norma del regolamento comunale per gli immobili realizzato proprio dall’amministrazione Ferretti. Un eventuale affitto metterebbe in ginocchio l’esiguo bilancio oratoriano. Il pagamento non è dovuto in quanto la mia associazione è una ODV, organizzazione di volontariato con utilità sociale, regolarmente iscritta all’albo regionale.

Il regolamento comunale prevede, proprio per le odv e le aps, la forma del comodato gratuito quando si riconosce valore e ricaduta sociale (a noi riconosciuta dall’ordinanza di Ferretti e di Pomarico). Ma vi è di più! Ad inizio anno abbiamo protocollato al Comune di Oria, nelle mani del commissario prefettizio, una proposta di convivenza di più associazioni nel medesimo locale, ovviamente quelle associazioni previste nel regolamento per l’utilizzo degli immobili, e la condivisione delle utenze.

Nei giorni scorsi, è visibile nell’albo pretorio online, la commissaria Cicoria ha assegnato parte dei locali alla Croce Rossa Italiana. Non comprendo come mai, le sono sincera, la commissaria abbia predisposto il contratto solo per la CRI e non ha rivisto, come suggerito da noi, la nostra ordinanza sindacale.

Essendo disinformato le dico anche che l’oratorio accoglie molti minori inviati dal Ministero di grazia e giustizia ed altri inviati dai Servizi sociali e dal Consultorio nostro di referenza, Francavilla, e per i quali ovviamente non chiediamo alcun euro per il lavoro professionale (pedagogista, educatori professionali) che svolgiamo con detta utenza, così in questi anni abbiamo fatto risparmiare molto denaro ai cittadini (possibile compensazione per le spese di utenza?), anche perché diversamente tanti minori sarebbero stati collocati in strutture a spese della cittadinanza.

Essendo disinformato non sa, anche, che il nostro oratorio è convenzionato con il comune di Oria. Sin dal 2003, all’interno del piano comunale per l’infanzia e l’adolescenza, fornendo il proprio servizio professionale gratuitamente in moltissime manifestazioni organizzate dai Servizi sociali comunali ed in tantissimi percorsi pedagogici (inserimento di nuclei familiari nei percorsi pedagogici oratoriani con supervisione di educatrici di ambito).

Il vostro candidato sindaco, poi, ha detto che l’oratorio ruota attorno ad una persona, Roberto, ma una volta per tutte voglio dire a tutti che, a seguito di regolare elezione, la presidente dell’oratorio sono io e che la sottoscritta è supportata da un consiglio direttivo composto da oltre dodici elementi.

Roberto, stanco e provato da questi ultimi anni oratoriani, ha chiesto di non occupare alcun ruolo nell’associazione, così è, lui si occupa solo ed esclusivamente dei percorsi spirituali da semplice socio.

Non sono qui a prendere le difese di Roberto, non ne ha necessità, più volte ho pubblicamente palesato la mia profonda riconoscenza per questo uomo che è stato guida non solo mia ma di centinaia di giovani oritani.

Essere tirati in ballo in campagna elettorale, lo ha scritto anche lei, ha scatenato reazioni forti e contrapposte sui social, non c’è un solo commento nefasto nei confronti dell’oratorio e di Roberto, tanti giovani devono tanto all’oratorio ed a Roberto che ha portato la croce per decenni, ora la croce la porto io, la porta il nuovo direttivo e con noi dovete parlare. Dovete chiedervi tutti, prossimi amministratori e semplici cittadini: l’oratorio è utile ad Oria??? Se la risposta dovesse essere negativa nessun problema, chiudiamo l’oratorio e togliamo l’incomodo, non è un lavoro per me, non è un lavoro per noi, è semplice e puro volontariato a favore dei bambini, ragazzi e giovani oritani. Abbiamo una sola realtà, riconosciuta dalla regione Puglia, in Oria e la tiriamo in ballo solo per ragioni elettorali! Chiedo ancora scusa se mi sono permessa di risponderle, ma sono stanca di queste continue strumentalizzazioni. Volete parlare di oratorio? Bene, facciamolo! Ma nelle sedi opportune, non nei comizi o nei comunicati stampa! Volete conoscere la “questione” sede? Bene, facciamolo, ma con la sottoscritta presidente.

Federica Caniglia
Presidente

 

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