Colto sul fatto mentre ruba, ferisce anche il vicino: condannato un 27enne

Un furto e un tentativo di furto, poi trasformatosi in rapina impropria, in rapida successione: è stato condannato a tre anni di carcere, oltre che a 600 euro di multa, il 27enne Pietro Dinoi, di Manduria, con precedenti specifici. Questi si è introdotto almeno due distinte volte nella casa disabitata di proprietà del suocero di un francavillese 40enne – P.D.M. le sue iniziali – impossessandosi, soltanto nella prima occasione e per sua stessa ammissione, di alcuni oggetti che lo stesso francavillese aveva momentaneamente portato lì in attesa di trovare una sistemazione definitiva proprio a Manduria. Nella seconda occasione, invece, Dinoi era stato colto sul fatto proprio dal francavillese, cui aveva anche procurato delle ferite dopo che aveva tentato di bloccarne la fuga.

I fatti risalgono alla fine del 2013, quando il 40enne, difeso a processo dagli avvocati Domenico Attanasi e Cosimo Letizia del foro di Brindisi, si recò dai carabinieri a denunciare quello cui aveva assistito e, in qualche modo, partecipato. Ai militari  raccontò, oltre che l’aver trovato Dinoi – residente da quelle parti, in vico IV Cardinal Ferrara – in casa del suocero, di tutta una serie di furti avvenuti sempre in quella stessa abitazione in diversi periodi dell’anno.

L'avvocato Domenico Attanasi
L’avvocato Domenico Attanasi

A seguito della dettagliata esposizione da parte del denunciante, gli uomini dell’Arma citofonarono a casa di Dinoi e lo trovarono sotto la doccia. Nel corso della perquisizione, nella sua disponibilità risultarono alcuni tra gli oggetti di cui il francavillese aveva denunciato, giorni prima, l’avvenuto furto. Messo alle strette e reo confesso per quanto concerne il furto, Dinoi è stato citato a giudizio immediato e, dietro richiesta del suo legale, ha chiesto il rito abbreviato.

Sia in primo grado dal gup del Tribunale di Taranto che in secondo dalla Corte d’Appello di Lecce – sezione di Taranto ha ricevuto una condanna a tre anni e 600 euro di multa per aver commesso i reati di rapina impropria e lesioni aggravate. Dal canto suo, il francavillese – costituitosi parte civile, sempre rappresentato dall’avvocato Attanasi e dal collega Letizia – punta ora a ottenere il risarcimento dei danni, patrimoniali e non, che asserisce di aver subito.

 

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