Come nel resto della Puglia anche a Francavilla Fontana le elezioni regionali sono state vinte, anzi stravinte, dal centrosinistra e dal suo candidato Michele Emiliano. L’ex sindaco di Bari, oggi successore di Nichi Vendola alla carica di “governatore”, ha rastrellato nella Città degli Imperiali bel 6.223 voti, ottenendo il 48,34 percento dei consensi e doppiando letteralmente la seconda classificata, Adriana Poli Bortone – sostenuta dal ras casalingo di Forza Italia Luigi Vitali – fermatasi a quota 21,76 percento. Seguono Francesco Schittulli col 14,76 percento, Antonella Laricchia dei 5 Stelle con il 12,96 percento, Riccardo Rossi (L’altra Puglia) col 1,8 percento, Gregorio Mariggiò (Verdi) con lo 0,22 percento e Michele Rizzi (Alternativa comunista) con lo 0,17 percento.
Scorporando i dati, e puntando la lente sulle singole liste, si scopre che, nonostante il dato complessivo penalizzi il centrodestra, è ancora una volta Forza Italia il partito più votato con il 19,61 percento dei consensi. Il secondo? Il partito dei Popolari col 13,16 percento. Che detta così può apparire strano, ma non se si tiene conto che uno dei candidati per questa lista è mister preferenze, nel suo storico feudo, Euprepio Curto. “Emiliano sindaco di Puglia” sale sul terzo gradino del podio con il 12,56 percento dei consensi, seguito dal Movimento 5 Stelle che ha incassato l’11,83 percento dei voti.
Bisogna scendere fino al quinto posto per trovare il Partito Democratico, fermatosi a quota 11,82 percento. Un dato sicuramente non esaltante, soprattutto se si tiene conto del fatto il Pd è il partito della maggioranza di governo, del sindaco Maurizio Bruno, che è anche presidente della Provincia e segretario provinciale del partito. Nel voler dare un giudizio tuttavia non si può non tener conto che a viziare il risultato dei democratici nella Città degli Imperiali ci sono una serie di handicap non di poco conto, come l’assenza di candidati francavillesi in lista, e la presenza massiccia di volti noti nelle liste vicine e lontane.
“Oltre con Fitto” è sesta forza in città col 7,61 percento dei suffragi. Il partito di Raffaele Fitto insomma non sfonda nella città del suo acerrimo avversario Luigi Vitali, ma tiene tuttavia rispetto al dato complessivo che vede il neonato movimento aggirarsi poco al di sotto del 10 percento in tutta la regione. Noi a Sinistra per la Puglia incassa un discreto 6,41 percento, seguito da La Puglia con Emiliano (4,61 percento) e da Fratelli d’Italia (4,53 percento).
Passando infine ai singoli candidati, non sorprende (o quasi) il risultato raccolto dall’ex senatore Euprepio Curto, sulla cui forza elettorale pare non abbia inciso più di tanto il funambolico salto dalla destra più intransigente al centrosinistra. E’ infatti lui, con 1.411 preferenze raccolte, il candidato consigliere più suffragato a Francavilla Fontana. Seguono l’ex fittiano Giovanni Taurisano (candidato con la lista “Emiliano Sindaco di Puglia”) e Mimmo Bungaro con 1.155 voti. Immediatamente fuori dal podio troviamo con 661 preferenze il fittiano Pietro Antelmi, seguito dall’assessore comunale Roberta Lopalco con 578 voti (Noi a Sinistra per la Puglia), Giuseppe Romano con 488 (Pd), Maurizio Friolo con 484 (FI), Carmine Calò con 412 (Fratelli d’Italia), Monica Ciracì con 224 e Carmine Somma con 217 (La Puglia con Emiliano).
