La carcassa di un cane è stata abbandonata nei giorni scorsi nel cortile della scuola elementare di via Vittorio Veneto a Francavilla Fontana: il corpo del povero animale, già avviato alla putrefazione, è stato trovato avvolto in un telo di colore giallo tra l’indignazione del personale scolastico e soprattutto dei genitori che, ovviamente, non avrebbero mai voluto che i propri figli assistessero a una scena del genere.
Un animale domestico è infatti per i più piccini un compagno di giochi, non certamente il simbolo della morte e della stupidità dell’uomo.
Di sicuro qualcuno lì, accanto a un albero di pino, ce l’avrà messo, non ci è arrivato da solo. Non è dato sapere come il quadrupede abbia perso la vita, se sia stato ucciso o sia stato portato proprio in quel giardinetto – perché non altrove? – quando già morto.
La carcassa, dopo l’interessamento delle autorità competenti, è stata ora rimossa, ma resta la gravità e l’insensibilità del gesto, compiuto in ogni caso da uno sconsiderato. E doppiamente insensibile: nessun rispetto per il cane, ma soprattutto nessun rispetto per i bimbi. Chi è in questo caso il bastardo?