Le api sciamano intorno a voi? Ci pensa il buon Davide, già protagonista di numerosi interventi di recupero e messa in sicurezza, gli ultimi dei quali in piazza Manfredi, ad Oria. Un posto, questo, particolarmente appetito – a quanto pare – dagli insetti.
Casi di questo tipo non fanno granché notizia perché non sono i primi né saranno gli ultimi, ma si informare e dare alcuni consigli pratici su come comportarsi quando ci si trova di fronte a situazioni del genere certamente si può.
Mercoledì pomeriggio, nella centralissima piazza Manfredi, ad Oria, uno sciame di api ha deciso di stabilirsi su un alberello, di proprietà del gestore di un bar, creando apprensione, e allo stesso tempo offrendo uno spettacolo suggestivo, tra i passanti e i frequentatori dei locali.
Prontamente sono intervenute le agenti del comando di polizia urbana che hanno allertato Davide Lapenna, un giovane oritano amante della natura ed esperto apicoltore che, munito di tuta e maschera, ha recuperato e messo in sicurezza in una cassetta di legno lo sciame di api che si era posato sull’albero.
Questo è l’ottavo intervento che Davide ha effettuato per recuperare le api e ora sono tutte ben protette nell’apiario della sua casa di campagna in contrada Salinelle.
«Questo spostamento da un alveare ad un altro punto è naturale per queste api – spiega Davide – e sotto porta Manfredi c’è un alveare che sta li da un bel p0′ di anni e, quando c’è una ape regina vergine, si stacca dalla famiglia centrale per andare a fare una sua nuova famiglia da un’altra parte».
Sempre piazza Manfredi, ma questa volta ieri pomeriggio, 22 maggio: le api avevano preso d’assalto l’intercapedine in una parete sotto il balcone di un palazzo storico e anche in questo caso è intervenuto Davide, con la sua sapienza, a mettere in sicurezza l’area.
Ora il giovane apicoltore finora intervenuto gratis o, meglio, a sue spese, spera che con la futura amministrazione comunale, di poter ricevere un contributo per questo genere di interventi, ma se ciò non si verificherà immediatamente, continuerà il suo operato, in compartecipazione col suo amico Mauro Caramia, anche lui esperto apicoltore, perché ha scoperto nella natura la sua vera passione, dalla pesca all’agricoltura, dalla preparazione di confetture e salse, che usa nella sua cucina, all’allevamento di lumache.
Alfr. Carb.
