Nell’ambito dell’attività di prevenzione e repressione dei reati in genere, anche il personale in servizio di controllo del territorio, a Mesagne, si può avvalere di un validissimo “collaboratore”: il sistema Merurio. Il nuovo ed avanzatissimo sistema tecnologico dota le autovetture della Polizia di Stato di dispositivi che consentono di compiere direttamente accertamenti sulle persone fermate sulla strada, di leggere automaticamente le targhe e di riprendere e trasmettere alla Sala Operativa le immagini dello scenario in cui gli operatori sono impegnati.
Le informazioni di cui la centrale operativa può disporre per la gestione dell’intervento sono quindi più precise e dettagliate. E, in questi ultimi giorni, proprio a “Mercurio” non è sfuggita la presenza, in strada, di alcuni veicoli rubati. In particolare, il 13 maggio scorso, è stato rinvenuto, in contrada Paritoni, agro di Latiano, un autocarro di marca Scania rubato due giorni prima da un cantiere in Ostuni. La denuncia era stata sporta presso la Stazione dei Carabinieri di Ostuni. Il mezzo, dopo gli accertamenti di rito, è stato riconsegnato all’avente diritto.
Ieri 18 maggio, alle 19 e 55, in via Fiume, e qualche ora dopo in via Livenza, sono state intercettate, dal personale in auto con Mercurio, due auto asportate nel leccese. Entrambe Lancia Delta di colore nero. La prima rubata a Cavallino il 17 maggio: fatto denunciato all’Ufficio Volanti della Questura di Lecce. L’auto non era chiusa a chiave ed era priva di segni evidenti di manomissione dei nottolini di accensione e apertura dello sportello. Ispezionato il vano motore, però, si è scoperto che la centralina era stata scollegata.
La seconda Lancia Delta era tata rubata a Surbo il 16 maggio e denunciata presso la Stazione dei Carabinieri di Surbo. Anche quest’ultima era aperta e con la centralina scollegata. Entrambe le auto, dopo i rilievi, saranno restituite ai legittimi proprietari.