Regionali, Bianco (Ncd): “Poli Bortone è imputata. Iurlaro difende l’indifendibile”

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Massimo Ferrarese
Massimo Ferrarese

I granelli di sabbia scivolano giù lungo la strozzatura della clessidra, e più ne cadono, più la data delle elezioni si avvicina, più il dibattito politico si infiamma. Anche – e soprattutto – a Francavilla Fontana, epicentro in scala del dibattito politico regionale. Ad accendere le polveri, ieri, è stato il coordinatore regionale di Ncd Massimo Ferrarese, alleato di Raffaele Fitto e Francesco Schittulli, che ha posto al centro dell’infuocato confronto interno al centrodestra la questione giudiziaria della candidata di Forza Italia Adriana Poli Bortone. L’ex senatrice risulta infatti imputata per peculato, e questo, secondo l’ex presidente della Provincia, pone un serio problema – oltre che morale – “tecnico”. Se Lady Destra dovesse infatti vincere le elezioni, ma poi essere condannata anche solo in primo grado, sarebbe automaticamente costretta a dare le dimissioni per via della tagliola imposta dalla legge Severino.

Il senatore di Forza Italia Pietro Iurlaro
Il senatore di Forza Italia Pietro Iurlaro

Immediatamente si è scatenata la levata di scudi a difesa della candidata berlusconiana. E il primo a replicare a muso duro all’affondo di Ferrarese, è stato il senatore azzurro di Francavilla Fontana Pietro Iurlaro. Iurlaro, in una nota di risposta, ha elencato le ragioni che a suo dire rendono incoerente e pretestuosa la presa di posizione del suo concittadino. Il parlamentare berlusconiano ha passato in rassegna tutte le grane giudiziarie che coinvolgono a livello locale esponenti di spicco del partito di Alfano, ma anche lo stesso Raffaele Fitto, e perfino i candidati alle Europee che affiancarono Ferrarese nella corsa di un anno fa. Insomma, per Iurlaro l’ex presidente della Provincia “fa sì il giustizialista, ma solo con i candidati degli altri”.

Mimmo Bianco, coordinatore Noi Centro-Ncd
Mimmo Bianco, coordinatore Noi Centro-Ncd

Pochi minuti, ed ecco giungere la controreplica del segretario cittadino di Ncd Mimmo Bianco, per il quale, nonostante elenchi e reprimende, nessuno si è dimostrato in grado di replicare nel concreto alle osservazioni sollevate da Ferrarese: “Il senatore Pietro Iurlaro – scrive Bianco – arrampicandosi sugli specchi, cerca di smontare i sacrosanti dubbi espressi da Massimo Ferrarese sulla candidatura a governatore della Puglia, per Forza Italia, di un imputato di peculato. Nelle sue evoluzioni da acrobata, Iurlaro, non potendo dir nulla sul nostro coordinatore regionale, mai nemmeno sfiorato da vicende giudiziarie, si avventura in estemporanee comparazioni con personaggi che non hanno a che fare con il nostro partito, tirando in ballo Raffaele Fitto – che pure ha avuto la coerenza di non candidarsi alla guida della Regione pur essendo colui il quale ne aveva più titolo di tutti – e persino Mimmo Consales, coinvolto sì in una vicenda giudiziaria, ma nata durante la sua amministrazione e non prima.
Strano – conclude Bianco – che il coordinatore regionale di Forza Italia, in altre occasioni prontissimo a criticare le prese di posizione di Ferrarese, abbia preferito stavolta tacere. Sarà forse perché anch’egli ha un paio di questioni aperte con la magistratura? Cosa dire al senatore Iurlaro, solo un consiglio: ad arrampicarsi sugli specchi si rischia di scivolare e farsi male. E le farmacie ultimamente portano male pure a lui”.

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gianluca schifone
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