Oria, un automobilista: “Multa ingiusta mentre ritiravo mio figlio da scuola”. I vigili: “Tutto regolare”

 

strillone-A-Vincenti

 

 

 

multa ingiusta oria

“Come spesso capita, avevo parcheggiato la mia auto in via Dragonetti Bonifacio, a Oria, per andare a ritirare mio figlio dalla scuola Camillo Monaco, ma quando sono tornato ho trovato sul parabrezza un verbale da 59 euro (oltre 80 euro se non pagata entro cinque giorni) per una fantomatica sosta in prossimità dell’incrocio: una multa ingiusta, dato che lì ci sono ancora dipinte le strisce blu di quando c’erano i parcheggi a pagamento e la macchina si trovava proprio all’interno di quelle strisce”.

L’episodio si è verificato ieri, sabato 16 maggio, poco dopo mezzogiorno.

Se l’automobilista è convinto di aver subito un’ingiustizia e probabilmente farà ricorso, è invece sicuro del buon operato della “sua” agente il comandante della polizia locale di Oria Emilio Dell’Aquila: “In quel tratto di strada non è consentito sostare – spiega – e quelle strisce blu erano già state cancellate dalla cooperativa che gestiva i parcheggi proprio in quanto quella è tutta una grande intersezione stradale, soltanto che poi il colore nero che ci avevano messo sopra si è cancellato con il tempo e con le piogge: in ogni caso, com’è noto, non esistono più aree di sosta a pagamento anche perché sono stati rimossi i relativi segnali verticali ed è consentito sostare unicamente negli stalli di colore bianco”.

“Inoltre – aggiunge il comandante – ogni giorno negli orari di entrata e di uscita da scuola tutti pretendono di posteggiare quasi dentro gli istituti per accompagnare o ritirare i propri figli e si genera quindi il caos: non mi stupisco dell’ennesima polemica, ma a mio avviso l’agente che ha contestato l’infrazione ha agito in modo impeccabile, anche se gli automobilisti hanno comunque e sempre a disposizione gli strumenti di legge per far valere eventualmente le proprie ragioni. In casi simili a questo – conclude – diversi ricorsi sono comunque stati persi”.
dippolito

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