Oria si conferma Bandiera Arancione: mentre altre località che sorgono sul mare proprio in questo periodo gonfiano idealmente il petto per aver ottenuto le Bandiere Blu, Oria si può fregiare nuovamente, fino al 31 dicembre 2017, dell’ambito e prestigioso riconoscimento del Touring Club Italiano già conquistato nel 2012. Sono soltanto 13 in Puglia e circa 200 in tutt’Italia i piccoli borghi contrassegnati da questa sorta di certificato d’eccellenza turistica e ambientale.
Queste le motivazioni, tutte ribadite, che condussero allora la storica associazione a premiare Oria: «La località si distingue per il valore e la varietà degli attrattori storico-culturali, facilmente raggiungibili grazie al sistema di segnaletica efficace. Il centro storico è architettonicamente omogeneo, ben curato con un arredo urbano integrato nel contesto complessivo. L’accoglienza in strutture ricettive è buona e principalmente di tipo extra-alberghiero. Il calendario delle manifestazioni è un punto di forza, in grado di valorizzare la storia e le tradizioni della località. Oria dimostra infine una gestione del territorio consapevole con elevate percentuali di rifiuti raccolti in modo differenziato».
«Dall’anno di assegnazione del marchio – fanno sapere dal Tci – nell’80 per cento dei comuni arancioni si è registrato un incremento dell’offerta ricettiva con un aumento medio delle strutture (in particolare il settore extra-alberghiero è cresciuto del +134 per cento), degli arrivi (43 per cento) e delle presenze (35 per cento)».
Secondo l’Osservatorio Touring sui piccoli comuni dell’entroterra, inoltre, le località certificate hanno un andamento demografico positivo (dal 1991 +8 per cento di residenti), sono attrattive grazie all’offerta museale e a un contesto paesaggistico di pregio (il 40 per cento delle località ricade in almeno un’area naturalistica protetta) e sono ricche di prodotti tipici, che nel 70 per cento dei luoghi sono tutelati e certificati. In più, nei comuni premiati dal Tci incrementano anche le strutture ricettive, come fanno sapere dall’associazione turistica italiana per antonomasia.