Un altro crollo in un’altra scuola dopo quello del 14 aprile alle elementari “Enrico Pessina” di Ostuni: attorno a mezzogiorno di ieri, venerdì 8 maggio 2015, ha ceduto il solaio in una classe del professionale “De Marco” di Francavilla Fontana, ma per fortuna all’interno non vi erano studenti.
Se alla fine non si può parlare di un secondo caso Ostuni, dove si ferirono due bimbi e un’insegnante, lo si deve soltanto alla previdenza del dirigente scolastico, dei docenti e dello stesso personale dell’istituto, che circa un mese fa – dopo aver notato delle importanti crepe sul soffitto – hanno deciso per il trasferimento della I^F in un’altra aula.
Dopo questa prima misura adottata d’urgenza, è stata avvisata la Provincia che ha contattato un’impresa edile specializzata in lavori di consolidamento statico degli edifici.
Proprio quando gli operai, montata l’impalcatura, erano intenti a smontare le plafoniere, tutt’a un tratto si sono staccati dal solaio pezzi d’intonaco e persino mattoni forati senza che fortunatamente nessuno si facesse del male.
Se i calcinacci fossero cascati sulla testa di qualcuno, magari durante l’orario di lezione, si sarebbe potuta consumare per davvero una tragedia.
Un evento che, una volta tanto, è stato scongiurato grazie all’attenzione e alla solerzia del personale del De Marco.
Un esempio di buona scuola nell’ambito di un contesto, quello strutturale dell’immobile, di cattiva scuola.
