Da quando le due lame delle forbici si sono sovrapposte l’una all’altra recidendo in due il nastro posto all’ingresso, sono trascorse appena due settimane. Ma non occorre un’ora, un giorno di più, per riconoscere che l’ultima novità in casa “Giba”, la gelateria di via capitano Di Castri, sia l’ennesimo azzeccatissimo colpo griffato Giovanni Lopalco. Un mix tra qualità e gusto che i clienti storici e nuovi del marchio Giba hanno saputo da subito apprezzare, prendendo d’assalto la nuova gelateria fin dal primo giorno. Per loro, gli avventori, il dilemma è quotidiano: “Ci vediamo al Giba”. “Giba 1 o giba 2?”. “Giba bar o gelateria?”: segno che il nuovo locale è già entrato in cima alle preferenze, al pari del più storico lounge bar. E non poteva essere altrimenti. La nuova gelateria, realizzata con l’inconfondibile stile Giba, prende il meglio del suo fratello maggiore – caffetteria e non solo – dedicando però un’attenzione particolare a uno degli alimenti preferiti dagli italiani: il gelato. Lopalco, col suo grembiule, nel laboratorio retrostante, ne sforna a chili a tamburo battente: 24 i gusti a disposizione dei suoi clienti, tutti rigorosamente artigianali, senza glutine, senza ingredienti di origine animale, senza conservanti, ogm e grassi idrogenati. Solo gusto.
E di gusti “Giba gelateria” ne offre ben 30: i classici, immancabili, ma anche primizie straordinarie, sapori della nostra Puglia, come l’inedito gusto “mandorla di Toritto”, o i “Sette veli” o ancora il “Giba crock”. Insomma, le premesse per l’esplosione di un nuovo “fenomeno”, pari a quello nato esattamente 10 anni fa in piazza Umberto, ci sono tutte. I tavolini all’esterno sono sempre occupati, il lungo bancone anche. E le immagini del giorno dell’inaugurazione, con centinaia di clienti dentro e fuori il locale, e il patron di Quarta caffè Antonio Quarta a presenziare il battesimo, col sindaco Maurizio Bruno e l’assessore Nicola Cavallo, stanno lì a dimostrarlo.