Una dolcissima zolletta di zucchero immersa nell’amaro caffé delle polemiche: quelle dei giorni scorsi, quelle sorte attorno ai due pullman noleggiati dall’amministrazione comunale di Francavilla, in occasione della trasferta di Firenze per la storica finale di Coppa Italia vinta dalla Virtus Francavilla Calcio. Ad addolcire il clima reso teso dallo scontro politico ci hanno pensato loro, i tifosi, promotori di una raccolta fondi da destinare ai bambini della fondazione “Gianbattista Imperiali”. L’idea è stata partorita dai ragazzi del “Commando Ultras”, passeggeri del pullman pagato dall’imprenditore e consigliere comunale e provinciale Giuseppe Cavallo. Per ringraziarlo i tifosi hanno dato vita a una colletta benefica, il cui ricavato sarebbe stato destinato all’associazione “Angelo Cavallo”, fratello prematuramente scomparso dell’imprenditore di Fer.metal.sud.
Ma lui, commosso, ha rifiutato. I soldi, ha risposto Cavallo, siano destinati a un’altra associazione benefica: e così è stato. La somma raccolta dagli ultrà dal cuore tenero (450 euro) è stata interamente versata alla fondazione “Gianbattista Imperiali”. Un gesto straordinario che getta una balsamica colata di buon senso su liti e beghe, unico neo di un’impresa sportiva, destinata a rimanere nella storia dello sport dilettantistico.