Quella delle richieste di risarcimento per danni causati dal manto stradale dissestato nella città degli Imperiali, sta diventando per il Comune di Francavilla Fontana una voce di spesa sempre meno sostenibile. Più che un legittimo scudo a difesa del cittadino, sta assumendo le fattezze di un’arma in pugno agli immancabili furbetti, che approfittando degli scarsi strumenti a disposizione del Comune per potersi difendere in tribunale, incassano risarcimenti del tutto illeggitimi. Attenzione: non è detto che sia sempre così, ma il sospetto che qualcuno ci provi, e magari ci riesca, c’è. Per evitare di cadere nella trappola dei truffatori sempre pronti ad affondare i propri artigli nelle casse pubbliche, l’amministrazione Bruno ha deciso di correre ai ripari.
La prima mossa risale al 5 marzo scorso, quando la giunta del sindaco Maurizio Bruno ha dato mandato al dirigente dell’Ufficio contenzioso di imbastire un’indagine di mercato per individuare “una società esterna, presente sul territorio, particolarmente esperta nel prevenire e contrastare le frodi da insidia stradale”. Poi, 20 giorni dopo, il nuovo provvedimento, col quale la giunta dà mandato allo stesso dirigente di affiancare alla società in questione un investigatore esterno che coadiuvi l’ufficio e il dirigente nel lavoro di accertamento. Insomma, chi intenda arraffare i soldi dei francavillesi inscenando finti sinistri causati dal manto stradale, presto avrà vita difficile. Il rischio? Quello di perdere la causa. Ma anche di beccarsi una pesante, pesantissima denuncia penale.