Non è stato ancora abbattuto alcun albero, ma sembra essere tutto pronto: si attende solo il “via” che proverrà non si sa da chi.
Le camionette della Forestale ci sono già, quelle dell’impresa che dovrà materialmente eradicare anche e da poco sono arrivati sul posto anche i carabinieri per garantire l’ordine pubblico ed evitare che eventuali tensioni sfocino in scontri fisici.
Tra un olivo e l’altro sono stati anche appesi alcuni striscioni dagli attivisti in difesa delle piante, giunti principalmente dal Leccese. Non mancano però neppure persone di Oria.
Ore 9,40: prime tensioni tra i manifestanti, la Forestale e i carabinieri.
Ore 9,45: gli attivisti si siedono sulle pale meccaniche per impedire il taglio.
Ore 9,50: tensione tra i manifestanti e l’imprenditore Giuseppe Calò, titolare della ditta incaricata del taglio degli alberi. Qualcuno avrebbe minacciato di tagliare le gomme dei suoi mezzi.