Truffa milionaria all’Inps: tutti i nomi degli indagati

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Ed ecco le persone sotto indagine per truffa all’Inps, alcune delle quali raggiunte questa mattina dalle ordinanze di custodia cautelare spiccate dal gip del Tribunale di Brindisi, dietro richiesta della Procura, ed eseguite dagli uomini della guardia di finanza di Francavilla e Brindisi. L’articolo è in aggiornamento, man mano aggiungiamo i nomi degli indagati:

Antonio Dipietrangelo, 51enne di Torre Santa Susanna (difeso dagli avvocati Michele Iaia e Karin Pantaleo)

Angelo Tarantino, 46 anni, consulente del lavoro di Torre Santa Susanna (avv. Sandro Coccioli)

Maurizio Margheriti, 39 anni, commercialista di Erchie

Pietro Cavallo, 61 anni, commercialista di Torre Santa Susanna

Giovanni Cosimo Carrozzo detto “Temperino”, 50enne di Erchie (avv. Michele Iaia)

Cosimo Del Vecchio, 36 anni di Erchie (avv. Francesco Mancini)

Vito Sicara, 40enne di Erchie (avv. Andrea Saracino)

Giuseppe Dipietrangelo, 47enne di Torre Santa Susanna (avv.ti Michele Iaia e Danilo Di Serio)

Antonio Maniglia, 50enne di Torre Santa Susanna (avv. Francesco Mancini)

Jonathan Tieni, 27enne di Torre Santa Susanna (avv. Michele Iaia)

Cosimo Carrozzo, 50enne di Erchie (avv. Michele Iaia)

Leonardo cavallo, 50enne di Torre Santa Susanna (avv. Michele Iaia)

Giuseppe Liardo detto “Pummitoru”, 43enne di Torre Santa Susanna (avv. Michele Iaia)

Cosimo Carrozzo, 44enne di Torre Santa Susanna (avv. Michele Iaia)

Stefano Dipietrangelo, 28enne di Manduria (avv. Pasquale Andriola)

Sergio Mario Corallo, 69enne di Mesagne (avv. Pasquale Andriola)

Luca Orfeo, 30enne di Manduria (avv. Pasquale Andriola)

Giovanna Cosima D’Elia, 50enne di Torre Santa Susanna

Cosimo Morleo, 46enne di Erchie

Ottavio Ferrara, 46enne di Erchie

Maria Fontana Morleo, 41enne di Erchie

Domenico Urgesi, 59enne di Erchie

Fabiola Rossetti, 43enne di Erchie

Carmela Volpe, 63enne di Torre Santa Susanna (avv. Cosimo Lodeserto)

Elio Emiliano, 53enne di Torre Santa Susanna (avv. Giovanni Morleo)

Annalisa Argese, 37enne di Erchie (avv Massimiliano Petrachi)

Donata Ciccarone, 34enne di Torre Santa Susanna (avv.ti Cinzia Saracino e Raffaele Missere)

Laura Missere, 34enne di Torre Santa Susanna (avv. Raffaele Missere)

 Giuseppa Russo, 59enne di Carmiano (Lecce, avv. Giovanni Erroi)

Antonella Quarta, 44enne di Ruffano (Lecce, avv. Fabio Stasi)

Giuseppe Musca, 65enne di Leverano (Lecce, avv.ti Gianluca Coluccia e Gianni Gemma)

Giuseppa Perrone, 60enne di Veglie (Lecce, avv. Maria Lucia Pagliara)

Cosimo Celino, 43enne di Erchie

Mauro Filacaro, 68enne di Veglie (Lecce)

“Pietrafer”, società cooperativa a.r.l con sede a Torre Santa Susanna (avv. Danilo Emilio Rubino)

Le accuse: Antonio Dipietrangelo, Tarantino, Cosimo Giovanni Carrozzo, Giuseppe Dipietrangelo, Maniglia, Tieni, Liardo, Cosimo Carrozzo (di 44 anni), Pietro Cavallo, Maurizio Margheriti, Celino e Filacaro:

associazione per delinquere (aggravata per Antonio e Giuseppe Dipietrangelo, Tarantino, Maurizio Margheriti e Pietro Cavallo – fino almeno al 10/02/2010: data di scioglimento della “Progetto Natura società cooperativa agricola”) finalizzata a commettere più delitti di truffa pluriaggravata per il conseguimento erogazioni pubbliche in concorso.

Antonio e Giuseppe Dipietrangelo in qualità di promotori, costitutori e capi (da parte loro attività di coordinamento delle attività da svolgere anche da parte degli altri presunti correi);

Tarantino in qualità di organizzatore giacché attraverso il suo studio di consulenza del lavoro (nella sostanza: base operativa del presunto sodalizio) transitavano tutti i nominativi dei braccianti agricoli da impiegare falsamente nelle cooperative costituite al solo fine – è la tesi dell’accusa – di commettere la truffa ed erano eseguite le operazioni burocratiche utili per conseguire i risultati finali, in alcuni casi pure eseguendo egli stesso personalmente singole truffe in concorso;

Pietro Cavallo e Maurizio Margheriti in qualità di organizzatori, indispensabili anche per la loro vicinanza a Francesco Di Gregorio (notaio a Mesagne) e a Giuseppina Balestra (notaio a Torre Santa Susanna) per creare le condizioni utili perché Tarantino potesse avviare le pratiche amministrative e perché ciascuna delle cooperative potesse emettere fatture a “copertura” delle operazioni illecite eseguite, Margheriti occupandosi anche di persone da utilizzare quali prestanome (fra gli altri, Antonio Carrozzo e Giovanni Antonio Specolizzi) per la costituzione di cooperative ulteriori rispetto a quelle già operative.

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