L’ennesimo parapiglia al pronto soccorso di Francavilla: figlio di un paziente aggredisce medico di turno, poi fugge

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Una pentola a pressione che non è pronta a esplodere, ma che esplode ormai quasi ogni giorno: un medico del pronto soccorso dell’ospedale di Francavilla Fontana è stato aggredito nella prima serata di oggi dal figlio di un paziente che, a suo dire, non era assistito a dovere dal personale sanitario. Un moto d’ira in preda al quale il figlio del paziente ha addirittura danneggiato la porta del reparto di primo intervento del Dario Camberlingo.

Sul posto sono arrivati gli agenti della polizia locale della Città degli Imperiali, contattati proprio dal dottore di turno, ma al loro arrivo l’aggressore aveva già fatto perdere le proprie tracce.

Gli uomini della municipale hanno raccolto la testimonianza del medico e hanno così potuto ricostruire l’accaduto, confermato poi dai testimoni presenti nella sala d’attesa.

Il paziente sarebbe arrivato in ospedale, accompagnato dai familiari, con una ferita lacero-contusa al capo e quindi visitato e medicato in tempi rapidi (per lui alcuni punti di sutura), poi i due infermieri e l’unico operatore socio-sanitario presenti l’avrebbero tenuto sotto osservazione, nel frattempo concentrandosi sugli altri utenti passati dietro.

Il figlio del ferito, dopo alcune interminabili ore d’attesa, non ci ha visto più e, convinto che il personale si stesse disinteressando delle condizioni di salute di suo padre, è passato alle vie di fatto, inveendo contro il medico e gli altri addetti.

Questi ultimi, purtroppo ormai quasi abituati alle escandescenze dei pazienti e soprattutto dei loro congiunti, hanno immediatamente contattato le forze dell’ordine, ma quando la pattuglia della polizia locale è arrivata sul posto, l’autore dell’aggressione si era già dileguato.

Ora spetta al medico, se riterrà, denunciare l’accaduto e sporgere querela. Lo stato di salute del genitore, intanto, viene definito stazionario, per nulla grave, ma sotto controllo nel caso dovessero sorgere complicanze.

Al di là del grave episodio in sé, resta critica la situazione del pronto soccorso francavillese: molti utenti, attese interminabili, personale allo stremo. Un solo medico, due infermieri e un Oss sono ben poca cosa rispetto alla richiesta e sarebbe davvero ora che s’intervenisse a tutto vantaggio sia degli operatori – ormai col terrore di essere aggrediti – e degli stessi pazienti.

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