Si riceve e pubblica:
E’ imbarazzante dover difendersi dagli attacchi di rappresentanti politici, consiglieri comunali e coordinatori di partito che, pur di attestare la propria presenza nel panorama politico cittadino, confinati nel luogo della non memoria e dell’oblio, cercano di ottenere in dono un barlume di luce dalla pubblicazione di commenti politici qualunquisti e pressappochisti sulle testate giornalistiche, denotando la incapacità di fare una opposizione seriamente politica.
E’ imbarazzante che il coordinatore dell’UDC, Avv. Gianfranco Taurisano, e il segretario cittadino di Fratelli d’Italia, Avv. Michele Iaia, parlino di dovere morale e sensibilità politica nonché di superficialità, dopo decenni che han visto i partiti di centrodestra a Francavilla Fontana protagonisti di uno scempio in materia ambientale e di verde pubblico.
E’ altrettanto paradossale che i consiglieri comunali Andrisano e Capuano esprimano un giudizio ed una valutazione dei fatti e ravvedano responsabilità politiche ed amministrative senza probabilmente aver letto gli atti amministrativi prodromici all’affidamento del servizio di gestione e manutenzione ordinaria delle aree destinate a verde pubblico e senza sicuramente conoscere quanto sia stato contestato alla ditta appaltatrice.
In particolare, il Consigliere Andrisano , ex assessore di questo comune, dovrebbe sapere che gli oneri per la sicurezza nelle procedure aperte anche con criterio di aggiudicazione del prezzo più basso non sono soggetti a ribasso d’asta.
Ed insieme al Consigliere Capuano, se si fossero documentati e letta la documentazione amministrativa, si sarebbero accorti che era prevista la esclusione delle offerte anomale e che il costo finale per la potatura di ogni singolo albero si fosse allineato a quello di mercato.
Quindi una procedura al ribasso che, in ogni caso, tutelava, garantiva ed assicurava già in partenza la qualità del servizio pubblico; anzi, di più, invito gli stessi a documentarsi sul tipo di procedura utilizzato negli ultimi anni nel nostro Comune per realizzare di essere incappati in un autogol politico.
Ancora, si sarebbero accorti che nel bando era prevista e legittima la possibilità di un subappalto dei lavori nella misura massima del 30%, assolutamente giustificata nel caso specifico dalla necessità di concentrare tutti i lavori di potatura entro tempi ristretti a causa della breve durata della stagione invernale..
In merito a quanto apparso sulla stampa sul presunto blitz dei Carabinieri eseguito il giorno 9 marzo nei pressi del Castello Imperiali a carico della società aggiudicataria della manutenzione ordinaria delle aree destinate a verde pubblico, nel caso specifico, esecutrice dei lavori di potatura delle quercie posizionate lungo il perimetro del Castello, per sgomberare il campo da equivoci politici ed ambiguità, intendo precisare e rimarcare la assoluta ed incondizionata fermezza di questa Amministrazione e del sottoscritto, quale rappresentante in Giunta del Partito della Rifondazione Comunista, nello stigmatizzare, reprimere e contrastare qualsiasi condotta che possa soltanto minimamente attentare alla sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro.
Infatti, in sede di aggiudicazione del servizio avvenuto in data 16 gennaio 2015, rideterminando il quadro economico del progetto a seguito del ribasso d’asta, venivano chiaramente conservate integralmente le somme destinate agli oneri per la sicurezza; in ossequio a quanto previsto contrattualmente, a seguito della richiesta pervenuta agli uffici in data 2 marzo 2015, prot.n.7280/2015, , da parte della società aggiudicatrice con la quale si chiedeva l’autorizzazione di subappaltare alcune opere di potatura nella misura del 30%, il Dirigente riscontrava positivamente la stessa richiedendo il rispetto di tutte le norme di cui al DLGS 81/2008.
Pertanto, alcun addebito neppure in termini di controllo poteva e può essere ascritto all’ente Comune.
Infine, mi sembra corretto sottolineare che il diritto di cronaca non possa prescindere dal requisito della veridicità dei fatti e/o da una ricostruzione degli stessi che non travisi la loro consecuzione, da realizzare tramite un diligente vaglio delle fonti.
L’articolo giornalistico apparso il giorno 9 marzo narra di circostanze di fatto che non sono state neppure accertate e contestate dal Nucleo ispettorato del lavoro di Brindisi e associa all’articolo una fotografia che non ritrae neppure il vero stato dei luoghi.
I sette operai presenti sul posto all’arrivo causale di una pattuglia dei Carabinieri, sopraggiunta dopo che gli operai avevano appena tagliato due soli rami di un albero, erano tutti assunti, assicurati, dotati di elmetti e muniti di imbracature di sicurezza; l’area era stata cantierizzata, non vi era alcun pericolo per i cittadini poiché non era consentito il passaggio pedonale; nessuno di essi è fuggito a tal punto che tutti hanno atteso l’arrivo degli Ispettori del lavoro che li hanno identificati e che, ripeto, non hanno contestato l’assenza delle predette misure di sicurezza né tantomeno la presenza di operai non regolarmente assunti, ma la mancata rielaborazione del pos in relazione al cambiamento organizzativo ( subappalto) e la mancata formazione ed informazione di due lavoratori sui rischi specifici cui andavano incontro in relazione alla tipologia di lavoro, ossia dai rischi derivanti dalla potatura dei rami di un albero e dalla caduta degli stessi…
In definitiva, ritengo che sia doveroso e corretto ridimensionare i roboanti titoloni e riportarli entro i canoni della correttezza, continenza e maturità politica che è del tutto assente tra i banchi e le sedi politiche della opposizione che preferisce puntare sulla ricerca della pagliuzza negli occhi degli altri, ma dimentica di guardare la trave che ha nei suoi occhi.
A proposito di concretezza, dopo la ultimazione delle potature che interesserà il perimetro del Castello, via Barbaro Forleo, Largo Marconi e Corso Umberto I°, utilizzeremo le economie di gara per interventi di manutenzione straordinaria che interesseranno circa 200 alberi di tutti e tre gli istituti comprensivi scolastici.
Ancora, in questi giorni è stata aggiudicata la gara per lo sfalcio dell’erba le cui economie di gara saranno utilizzate per tamponare la emergenza parchi che i vari Andrisano, Capuano, Iaia e Taurisano dovrebbero conoscere, perché parte integrante della predetta trave.
Infine, entro la fine del mese, essendo state individuate le aree verdi pubbliche da affidare a costo zero ai cittadini, esercenti, alle associazioni e ai comitati di quartiere, e quelle da concedere ad eventuali sponsor in cambio della apposizione di cartelli informativi e pubblicitari , saranno affissi i relativi avvisi pubblici aperti a tutti, giusto regolamento approvato da questa amministrazione, nella logica della compartecipazione al bene comune e della cittadinanza attiva.
Non solo: già nella prossima settimana verrà emanata una direttiva di giunta finalizzata alla redazione di un bando di gara per un concorso di idee, avente ad oggetto appunto la progettazione e riqualificazione di tutti i parchi presenti nel contesto urbano, per coinvolgere e rendere protagonista la creatività e la fantasia di tanti giovani professionisti; il passo successivo sarà indire gare aperte per la concessione degli stessi parchi a privati che dovranno garantire ed assicurare la manutenzione e riqualificazione delle stesse aree verdi pubbliche, secondo disciplinari approntati dai nostri uffici, determinando al contempo un risparmio di spesa pubblica ed uno stimolo ed incentivo per la creazione di nuove economie e posti di lavoro.
Questa è la politica dei fatti ed è quella che interessa ai nostri cittadini ed a questa amministrazione.
Assessore Stefano Voccoli