Ci aveva messo, come si suol dire, una croce o una pietra sopra e invece, ieri, ecco la sorpresa: quella Jeep Wrangler che gli era stata “bidonata” nel 2007 è stata ritrovata sotto un cavalcavia all’altezza dell’uscita Mesagne Ovest lungo la superstrada che collega Taranto e Brindisi.
Emiliano Andriulo, oggi titolare di due bar a Francavilla Fontana, all’epoca aveva una concessionaria d’auto lungo la via per Oria, una concessionaria anche di auto di lusso come Ferrari e Maserati aperta nel 2004 e che ha poi deciso di chiudere nel 2010 per dedicarsi ai pubblici esercizi.
Quel fuoristrada duro e puro lo vendette a un acquirente che poi svanì nel nulla con la promessa che gliel’avrebbe pagata poco a poco.
Un affare che insomma si rivelò un “bidone” e fortuna che l’imprenditore all’epoca non procedette con il cambio di proprietà in favore del compratore né, dopo, con la perdita di possesso, altrimenti quella macchina chissà dove sarebbe andata a finire. Tanto che, negli anni, ad Andriulo sono continuati ad arrivare le tasse di possesso…
Nonostante l’essere incappato nella truffa, l’allora concessionario ci aveva però visto lungo, dato che ieri la Jeep è stata ritrovata dagli uomini dell’Arma nelle campagne di Mesagne, abbandonata sotto un ponte: senza chiavi, completamente infangata, ma con ancora all’interno la carta di circolazione originale.
Sorpreso ma felice, Andriulo è andato a ritirare con il carro attrezzi la 4×4 cui nel tempo è rimasto comunque affezionato e che adesso proverà a rendere nuovamente marciante.
«Non ci speravo quasi più – dice – ma ieri mi è arrivata questa bella sorpresa: evidentemente, i falsi acquirenti dell’epoca non sapevano che farsene, non avendone mai avuto la proprietà, e hanno deciso di abbandonarla lì in campagna: adesso vediamo in che condizioni è, di certo è ancora una bellissima macchina».