La campagna elettorale, quella vera a propria, non è ancora cominciata, ma ad Oria la macchina del fango è stata già rimessa in funzione: accuse non solo politiche, che qui non riportiamo per non amplificarle e per non legittimare quindi l’azione di un vigliacco, sono state mosse nei confronti di tre candidati al Consiglio comunale all’interno di una lettera spedita da un mittente rigorosamente anonimo.
Destinatari della missiva, alcuni selezionati cittadini. Bersagli, invece, Angelo Mazza di “Cambiamo stOria”, Tommaso Carone di “Oria è” e Cosimo Delli Santi di “Insieme per Oria”, schierati a sostegno della candidata a sindaco Maria Lucia Carone.
Non un fatto nuovo, questo, a Oria: ogni campagna elettorale particolarmente sentita – e questa probabilmente lo sarà – è stata anche in passato caratterizzata da cose del genere. Da scritti anonimi finalizzati unicamente a gettare discredito – pur non assumendosene ogni responsabilità – sull’avversario politico o personale.
I diretti interessati ieri sera hanno diramato un comunicato con il quale si appellano agli elettori:
È stata consegnata a numerosi cittadini oritani una lettera anonima recante insulti e discredito nei confronti dei sottoscritti.
È la solita macchina del fango messa in moto ad arte da soggetti che non hanno il coraggio di sottoscrivere accuse infondate e infamanti.
Quello che duole ancor più è lo scientifico tentativo di creare un clima di sfiducia e di paura nei confronti di tutti coloro che si stanno impegnando e che si vorrebbero impegnare in un progetto al completo servizio della Città.
L’invito, tanto più pressante oggi, dopo tale vile attacco, a tutti coloro che vorrebbero un’altra Oria, è quello di non rassegnarsi e di non cedere alla paura del fango.
Per “Oria è”:
Tommaso Carone
Per “Insieme per Oria”
Cosimo Delli Santi
Per “Cambiamo stOria”
Angelo Mazza