Dopo le razzie ben note negli appartamenti, i furti di auto e di grate in ghisa, ora i ladri si fregano anche le fontane.
Senza usare troppi giri di parole, Oria è diventata preda dei vandali e dei ladri, che continuano a razzolare indisturbati nel centro abitato e nelle campagne.
Sarà il periodo di crisi o, più semplicemente, il voler avere sempre di più a danno del prossimo, ma si può affermare che la situazione è di emergenza.
Le forze dell’ordine fanno quel che possono, però il furto della fontanella in via Francesco Milizia – una fontana molto antica e non si sa quanto effettivamente preziosa – avvenuto probabilmente nella notte di giovedì 5 marzo, è molto indicativo.
Ha resistito decenni, ora quella fontanella non c’è più. Nessuno finora si era mai sognato di farla sparire e magari di rivendersela sul mercato nero.
Ora l’attenzione deve essere rivolta alle altre fontane in giro per la città, che da decenni fanno il loro “mestiere” e che rappresentano, nel loro piccolo, un pezzo di storia locale.
Alfredo Carbone