Comparso poco dopo l’elezione, nel 2011, di Cosimo Pomarico e noto per i suoi video satirici, in occasione delle prossime amministrative Adolfo Labarca ha deciso di mettersi in proprio e di candidarsi addirittura a sindaco di Oria. Obiettivo dichiarato: regnare per 20 anni supportato dai suoi consiglieri-fantoccio e concedere di tanto in tanto qualcosina ai sudditi che dispongano di considerevoli pacchetti di voti. Tra i punti del suo programma anche la demolizione del castello – chiuso da cinque anni quindi ormai inutile – per far posto alla cementificazione e il risparmio sui riscaldamenti nelle scuole…
Ed ecco, dunque, due altri suoi nuovi supporters:
Giovanni Lindo Ferretti
Musicista, già leader dei CCCP e mente dei CSI.
Ferretti è stato scelto da Adolfo non per le sue idee politiche o per il suo estro artistico ma per la parziale omonimia con il meno noto Mimino al fine di confondere gli elettori dello schieramento avversario.
Consapevole di essere uno strumento nelle mani di Adolfo, Giovanni Lindo dichiara “Mi importa una sega”.
Ciaki e Arturo Fonzarelli
Gli irresistibili cugini Fonzarelli hanno già attraversato in lungo e in largo la scena politica oritana militando un po’ ovunque.
Adolfo è riuscito in una impresa impossibile: riunirli sotto la propria bandiera (sicuramente per poco).
Arturo con il suo mitico giubbino e Ciaki con la sua simpatia saranno un valore aggiunto alla lista di Adolfo.