Le ultime dimissioni da consigliere comunale le aveva rassegnate nel 1988, quando Pino Rauti vinse la scalata all’Msi, dando al partito di Giorgio Almirante un’impronta estrema che lui proprio non riusciva a condividere. Questa mattina Luigi Vitali, che da quel 1988 di strada in politica ne ha fatta tanta, ha nuovamente firmato le sue dimissioni da consigliere comunale. Questa volta non per incompatibilità politica, ma per indisponibilità a svolgere quel compito a tempo pieno. La nomina a commissario regionale di Forza Italia non gli consente di impegnarsi in Consiglio, tantomeno nelle commissioni, da qui la decisione di passare la mano.
All’ex deputato azzurro subentra quindi Mimmo Bungaro, presente questa mattina alla conferenza stampa in via Barbaro Forleo. Un appuntamento molto partecipato non solo da militanti e simpatizzanti di Forza Italia, ma anche di altri schieramenti: fra questi, quasi a voler sugellare l’alleanza ormai ufficialmente in via di costruzione, il consigliere comunale di Ncd Giuseppe Cavallo. Il primo a prendere la parola è stato lo stesso Luigi Vitali, che visibilmente commosso, ha pubblicamente dato l’addio (anzi, l’arrivederci) allo scranno in Assise: “Lascio con dolore, ma con la consapevolezza che dopo di me verrà un uomo di grande esperienza, passione e capacità come Mimmo Bungaro. La mia scelta – ha ricordato Vitali – è motivata solo ed esclusivamente dall’esigenza di poter svolgere al meglio il mio lavoro di commissario regionale del partito. E’ un incarico che mi assorbe completamente, e il lavoro di consigliere comunale è troppo importante per essere messo in secondo piano. Essere un consigliere comunale significa essere presenti non solo in Aula una volta al mese, ma partecipare quotidianamente alle commissioni. E io non sono in grado adesso di svolgere al meglio questo mandato”.
“Sono certo – ha proseguito l’ex deputato – che queste mie dimissioni saranno un pungolo per tutto il gruppo, un sprono a responsabilizzarsi e lavorare di più. Prima c’era Vitali e quindi ci si poteva anche rilassare, ora non più, ora tutti dovranno dare il massimo”. E un impegno totale ha voluto garantirlo fin da subito il suo successore, Mimmo Bungaro, che presa la parola ha dapprima ringraziato Vitali: “Mi chiedo quante persone siano pronte a tanto, a dimettersi per il bene della propria comunità”; quindi ha dato un assaggio di quella che sarà la sua consiliatura: “Dobbiamo tornare a vincere. Il centrodestra è ancora maggioranza a Francavilla, e se abbiamo perso è stato solo per colpa di errori politici, di leggerezze. Qualcuno dice che la sconfitta è stata dovuta anche a una certa arroganza. Forse è vero, ma noi almeno siamo diventati arrogantelli dopo 20 anni di successi, questi dopo 10 mesi ci hanno già superato”.
