Ancora una volta la Puglia si è classificata penultima tra le regioni per l’efficienza dei servizi sanitari da garantire ai cittadini. Secondo quanto riporta il Ministero della Salute sulla speciale classifica dei Lea (livelli essenziali di assistenza), nel 2013 la regione Puglia si è piazzata al penultimo posto tra le regioni italiane confermando quindi il risultato ottenuto nella stessa classifica nel 2011. Peggio, e neanche questa è purtroppo una novità, la Campania, classificatasi ultima.
Meglio, ma di poco, il risultato pugliese del 2012, chiuso al terzultimo posto tra le regioni italiane.
La regione al top nel 2013 è stata la Toscana che, su un punteggio massimo di 225 punti, da ottenere sulla base dell’analisi dei 31 indicatori che individuano le prestazioni nei servizi sanitari offerti, ne ha ottenuti 214, mentre la Puglia solo 134.
Tra le prestazioni prese in considerazione ai fini della graduatoria figurano anche: assistenza agli anziani; screening di mammella, colon retto e cervice uterina; risonanza magnetica; ricoveri ospedalieri e attività di prevenzione.