Ci hanno provato, ancora una volta, a svuotare la cassa del distributore automatico di carburante di via Latiano, a Oria. Hanno tentato col solito metodo, quello devastante della “spaccata”: un mezzo pesante (solitamente un camion) utilizzato come ariete per sradicare le colonnine e impossessarsi dei contanti. Ma stavolta è andata male. Merito dei carabinieri della stazione di Oria, coordinati dal comandante Roberto Borrello, intervenuti sul posto pochi istanti prima che la banda portasse a compimento il piano. Loro erano lì, alle due di notte, con un carro attrezzi rubato a Mesagne già piazzato con la parte posteriore verso le colonnine: c’era solo da ingranare la retromarcia, e schiantarsi alla massima velocità possibile contro le colonnine.
Ma proprio in quei frangenti, su via Latiano, è comparsa l’auto dei carabinieri impegnata in un giro di perlustrazione per le vie del centro abitato. Un imprevisto che i banditi non avevano messo in conto, e che in un istante ha fatto sfumare il piano costringendoli alla fuga. Notata la pattuglia dell’Arma avvicinarsi verso di loro i ladri hanno abbandonato di colpo il carro attrezzi, dimenticando però di inserire il freno a mano. Così mentre loro salivano a bordo di una Volvo e di un’altra auto per darsi alla fuga, il mezzo è lentamente scivolato lungo la strada fermando la sua corsa contro il muro di un’abitazione. I danni non sono stati ingenti, grazie proprio all’intervento tempestivo dei militari, che salvata la stazione di servizio dall’ennesimo assalto, non sono riusciti a raggiungere i fuggitivi dileguatisi in pochi secondi. Ma le ricerche sono in corso.