Parlare di momento “storico”, nell’accezione più stretta del termine, è forse eccessivo. Ma per la politica locale, quella francavillese, brindisina e perché no pugliese, quell’aggettivo è più che calzante, dati i ruoli apicali da entrambi ricoperti nello scacchiere politico pugliese. Luigi Vitali (FI) e Massimo Ferrarese (Ncd), un tempo amici per la pelle e poi nemici giurati, hanno definitivamente seppellito l’ascia di guerra e fatto quello che non avrebbero mai pensato di fare fino a pochi mesi addietro: sedersi allo stesso tavolo, e perfino parlarsi dopo una calorosa stretta di mano. E’ accaduto stamani a Bari, durante l’incontro fra i quadri della coalizione a sostegno di Francesco Schittulli. Vitali e Ferrarese sapevano che quel momento sarebbe arrivato quando il medico barese ha incrociato il cammino politico dei due leader pugliesi.
Entrambi, l’uno con Forza Italia l’altro con Ncd, hanno deciso di sostenere Schittulli alla presidenza della Regione, divenendo così alleati di fatto. Dopo anni trascorsi a parlarsi a distanza, attraverso gli organi di comunicazione, alcune settimane fa sono partiti i primi sms. Il disgelo ha avuto inizio, fino a questa mattina quando i due si sono trovati per la prima volta dopo quasi due lustri l’uno accanto all’altro, nella stessa stanza, sotto gli occhi di telecamere e macchine fotografiche. Un incontro pubblico che di fatto segna l’avvio di una fase del tutto nuovo per la vita politica pugliese, e dei suoi due protagonisti. L’effetto della ritrovata intesa lo scopriremo solo fra qualche mese: a seggi chiusi.
