Lo tenevano d’occhio da un po’ di tempo e oggi sono riusciti a intercettarlo proprio mentre, accompagnato da un conoscente, con l’auto era appena entrato a Grottaglie, dove da qualche anno è di casa. Fin qui nulla di strano, se non fosse che in quella Fiat Tipo di colore bianco, oltre ai due occupanti, c’era il carico di droga per il weekend: 90 grammi di eroina purissima, in pietre. In manette è così finito il 52enne di Oria Umberto Durante, già noto alle forze dell’ordine, mentre pare che il suo accompagnatore-autista, incensurato, fosse all’oscuro del carico e gli avesse soltanto dato un passaggio nella Città delle ceramiche.
I carabinieri in forza alla stazione di Grottaglie, guidata dal maresciallo Giovanni Caforio, ieri pomeriggio si erano appostati con un’auto civetta proprio all’ingresso del centro abitato e, non appena la Tipo è entrata nel loro campo visivo, hanno subito avvisato i colleghi a bordo dell’auto di servizio posizionati più avanti.
Qui, la pattuglia dell’Arma, coordinata dal maresciallo Roberto Salimbeni, ha intimato l’alt al veicolo. I militari hanno dapprima identificato le due persone a bordo, poi hanno effettuato le perquisizioni del caso, trovando nella disponibilità di Durante – loro vecchia conoscenza anche per precedenti specifici – 90 grammi di eroina più denaro contante per oltre 300 euro.
Sia la sostanza stupefacente che i soldi, ritenuti provento dell’attività di spaccio contestata al 52enne – assistito dall’avvocato Ciro Buccoliero – sono stati sottoposti a sequestro, mentre per l’oritano Durante si sono spalancate le porte del carcere di Taranto.