In tempi nei quali a farla da padrona è la teconologia, con i suoi gps, i satelliti, gli smartphone, i suoi computer superavanzati, cervelloni che stanno nel palmo di una mano e ti connettono al mondo in qualunque momento, la soluzione a un problema tanto annoso quanto quotidiano, può essere risolto con un foglio di carta. Una semplicissima mappa, che permetterà a migliaia di famiglie residenti nelle contrade di Francavilla e della provincia di Brindisi, di ricevere la posta senza più ritardi, o continui viaggi verso l’ufficio postale. A stilarla, di propria volontà, senza chiedere in cambio nulla, è stato un giovane ingegnere di Francavilla Fontana, che ha espressamente chiesto di rimanere anonimo.
Lui, con la sua sua planimetria dell’agro di Francavilla Fontana e dintorni, permetterà alle famiglie che hanno scelto di vivere lontano dal centro abitato, di ricevere la posta. E ai postini, soliti perdersi nel dedalo di mulattiere, fra uliveti e vigneti, di orientarsi e consegnarla. Ed è stato proprio un postino, a sua insaputa, ad aver dato l’idea al giovane ingegnere di stilare la mappa, con indicate tutte le contrade e i relativi nomi. “Nella campagna francavillese – spiega – ho avuto modo di incontrare un postino disorientato in cerca di una contrada nei pressi di Villa Castelli per recapitare una lettera dell’INPS ad un contadino. Ho cercato di spiegare la destinazione conoscendo le diverse strade di campagna presenti nella zona. Dopo poco tempo ho ricevuto un avviso di recapito presso la mia residenza per ritirare una raccomandata. Recandomi in ufficio postale ho incontrato nuovamente il postino che, dopo avermi riconosciuto, mi ha ringraziato per le informazioni fornite in quell’occasione”.
“Nei giorni scorsi – racconta ancora – ho consegnato allo stesso ufficio postale una planimetria dell’agro di Francavilla Fontana con l’indicazione delle contrade presenti nel territorio comunale e nel circondario. L’elemento distintivo delle contrade è chiamato ‘toponimo” (dal greco τόπος, tòpos, “luogo”, e ὄνομα, ònoma, “nome”) ed è il nome proprio di un luogo geografico. Con il trascorre del tempo dal 1300 al Regno di Napoli sono stati attribuiti differenti nomeclature alle contrade del territorio comunale. Basti pensare all’odierno Comune di Villa Castelli che sino al 1926 era una contrada di Francavilla Fontana, o al Comune di San Michele Salentino che sino al 1928 era denominato “Massarianova” frazione del Comune di San Vito dei Normanni”.
“La presente planimetria – conclude l’anonimo autore – è uno spunto di riflessione per l’Amministrazione Comune di Francavilla Fontana che potrebbe redigere uno studio sulla toponomastica del territorio comunale (con risvolti storici e moderni) ed una successiva attività di installazione di bacheche informative nelle contrade, segnaletica stradale turistica ed informativa. Magari si potrebbe coinvolgere le diverse Masserie Rurali sede di attività produttive agricole e zootecniche.. Buona fortuna Sindaco”.