Francavilla, Iaia (Fdi-An): «Si faccia luce anche sulle modalità di assegnazione delle palestre scolastiche comunali»

Michele Iaia
Michele Iaia

Si riceve e pubblica:

La vicenda della concessione in uso dei locali comunali rappresenta la cartina di tornasole di cosa l’amministrazione francavillese targata Bruno intenda per governance di una collettività e di un territorio. L’azione di governo locale alterna alla improvvisazione l’assoluta mancanza di attenzione verso le richieste dei cittadini e le problematiche sollevate, ignorando i criteri di obiettività che sono alla base di una buona amministrazione.

La concessione dei locali, privi di alcun atto amministrativo a supporto, in favore di una pur valida associazione, non è semplicemente una svista, né una circostanza isolata.

Il ricorso a concessioni dirette, senza una serena valutazione dei famosi titoli e meriti, è oramai prassi consolidata anche in ipotesi di utilizzo di strutture, quali le palestre delle scuole comunali.

La questione è stata segnalata da Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale sin dal settembre scorso. Ed infatti, a fronte di seri problemi di manutenzione delle sedi scolastiche ed alla mancanza di programmazione in tal senso, il governo di centrosinistra di Francavilla Fontana preferisce avventurarsi temerariamente nel concedere, senza alcun regolamento rigoroso, la disponibilità delle palestre delle scuole, a non meglio accreditate associazioni, di cui non si conoscono origini, risultati agonistici ed obiettivi, le quali tengono lezioni e corsi conseguendo anche lucro. Manca il controllo sull’igiene degli ambienti e la doverosa attenzione per la salute. Non è possibile continuare ad ignorare le esigenze e le legittime aspettative dei veri e reali fruitori delle scuole, ossia studenti e personale, dedicandosi unicamente a forme libere di concessione di spazi nelle sedi scolastiche, senza alcuna finalità sociale e senza che ciò possa comportare dei miglioramenti degli standard qualitativi.

Si denuncia quindi l’assenza di qualsivoglia controllo, considerato lo strano uso promiscuo di palestre e spogliatoi pubblici di giorno frequentati da studenti, fuori dalle ore di lezione non è invece dato saperlo.

La priorità deve essere, senza inventarsi alibi tra le pieghe del bilancio, la completa sistemazione degli ambienti dedicati alla vita scolastica di alunni, personale docente e non docente. L’uso “esterno” del patrimonio strutturale comunale va invece regolamentato in maniera rigorosa e concertata, avendo bene in mente esclusivamente le ricadute sociali, scongiurando lo scopo di lucro di alcuni soggetti interessati a danno di altri, forse figli di un dio minore, e garantendo in maniera reale la sicurezza e l’igiene degli ambienti, nonché la salute pubblica.

Nell’interesse di tutti urge un cambio di rotta rispetto alla politica di9 galleggiamento attuata dalla maggioranza di centrosinistra ed il Sindaco Bruno ne uscirebbe meglio rispetto a qualche posa per un taglio di nastro.

La risposta non può dunque essere quella di guardare ai vent’anni addietro. Chi ha responsabilità istituzionali, non solo di governo, ha certamente il dovere di conoscere la storia amministrativa dell’ente e della comunità, ma la politica – si badi bene – è attività che deve guardare avanti, trovando motivazioni innovative per la risoluzione dei problemi.

Michele Iaia
Coordinatore Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale
Francavilla Fontana

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