Francavilla, carabinieri all’Ufficio tecnico del Comune: i locali dell’ex ospedale non sono neanche accatastati

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ex ospedale francavillaSono passati dall’Asl al Comune nel 2010, ma i locali dell’ex ospedale a Francavilla Fontana – alcuni dei quali in uso a protezione civile Sef e, da poco, all’Associazione nazionale polizia di Stato (Anps) – non risulterebbero neppure accatastati. C’è soltanto una delibera dell’allora giunta guidata da Vincenzo della Corte, con la quale si prende atto dell’acquisizione degli immobili al pianterreno – dopo un contenzioso durato anni – al patrimonio municipale. Stop: nessun atto notarile successivo e consequenziale.

I carabinieri della locale compagnia si stanno occupando del caso – scoppiato proprio dopo l’inaugurazione della sede Anps e giovedì pomeriggio sono stati all’Ufficio tecnico del Comune per prelevare documentazione utile. Da questa documentazione mancherebbero però i dati sull’accatastamento, probabilmente mai avvenuto.

Foschia densa, poi, sulle modalità con cui nel corso degli anni gli immobili comunali, in particolar modo quelli di piazza Maresciallo Dimitri, sono stati concessi alle varie associazioni del territorio.

Il segretario generale dell’ente, Antonio Bianchi, si è attivato per ricostruire storicamente la questione – anche a seguito delle numerose interrogazioni presentate dalle opposizioni e persino da Rifondazione comunista, che sta in maggioranza – ma la matassa sembra lungi dall’essere sbrogliata.

Non si trovano delibere di assegnazione dei locali pubblici, non si era trovato inizialmente il regolamento apposito. Richiesto di produrlo, il dirigente Affari generali, Francesco Taurisano, ha risposto a Bianchi che il Regolamento non esiste.

Solo che poi l’ex sindaco e consigliere comunale Mario Filomeno, oggi per sua espressa scelta fuori dal palazzo, ha pubblicato su facebook proprio quel regolamento, rintracciato peraltro grazie a una semplicissima ricerca sull’albo pretorio storico del Comune.

In calce all’atto, deliberato dalla commissaria prefettizia Mariarita Iaculli, anche la firma di Taurisano.

Il giallo, dunque, prosegue e con vanno avanti pure gli accertamenti per far luce su una vicenda fattasi spinosa. Si susseguono sopralluoghi tra uffici e locali dell’ex ospedale per capire come e a quale titolo gli occupanti possano avere una sede proprio lì e, in un secondo momento, per attribuire eventuali responsabilità in merito a una situazione che, giorno dopo giorno, assume sempre più contorni kafkiani.

 

 

 

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