Le interrogazioni circa le modalità di assegnazione dei locali presso l’ospedale vecchio, i mugugni delle associazioni che, dopo averla chiesta al Comune, attendono una sede da anni, l’inaugurazione in pompa magna – alla presenza delle autorità – e il mistero sulla delibera di assegnazione degli immobili all’Associazione nazionale Polizia di Stato, che ha come suo referente principale Giuseppe Giacovelli, poliziotto ed ex consigliere comunale in quota Pd (presto sarà surrogato nelle assise da Mimma Forleo, che ha vinto il ricorso al Tar). Su quello che nei giorni scorsi è diventato quasi un caso, prova a fare chiarezza Fernando Pantaleo, a capo della protezione civile Sef e anche tesserato dell’Associazione Polizia di Stato:
Egregio direttore,
vorrei in merito alle rimostranze di alcuni politici locali fare chiarezza sulle varie interrogazioni circa l’utilizzo dei locali ove è ubicata l’associazione della Polizia di Stato.
Lo scrivente, rappresentante legale dell’associazione di protezione civile “Servizio Emergenza Francavilla” assegnataria illo tempore ( circa 20 anni fa da parte dell’Asl) dei locali oggetto della contesa, ha fatto regolare istanza al commissario straordinario D.ssa Iaculli per la riconferma dell’assegnazione e sottoscrizione del relativo atto, all’uopo fu allegata anche una pianta dei locali e contestualmente si ebbe a precisare che in due dei 4 locali in uso (salvo contrario avviso), avremmo ospitato la nascente associazione della Polizia di Stato.
Il sottoscritto, con l’ausilio della prefata associazione, oltre ad aver ammodernato i locali in uso, ha provveduto a ristrutturare parte del corridoio e gli infissi esistenti, dato il silenzio da parte di detta autorità, si è proceduto a dar corso a tale ospitalità.
La nuova amministrazione per le vie brevi comunicò che si stava provvedendo al censimento e quanto prima avrebbe dato corso alla stipula della convenzione. Tengo a precisare che l’allora amministrazione comunale (della Corte) non ha mai comunicato allo scrivente l’acquisizione della proprietà (divisione tra Comune e Asl dell’ex ospedale)
Ora mi chiedo: coloro che da anni conoscevano tale situazione perché non l’hanno sanata? Perché l’allora vicesindaco nonché assessore ai Servizi sociali non ha fatto nulla?
Grazie all’interessamento del commissario straordinario (incaricò della cosa l’ingegnere Taurisano) oggi esiste una pianta dei locali in uso alle varie associazioni (Avis, Aido, Centro occupazionale, Protezione civile, Pro Loco e Oratorio del Carmine) e proprio su quella pianta sono riportati i locali di protezione civile e A.N.P.S..
Tengo a precisare inoltre, che il Sig. Giacovelli è delegato del gruppo da un anno, unicamente come facente parte del consiglio direttivo della sezione di Mesagne da cui dipende il gruppo di Francavilla Fontana, poi successivamente candidato alle elezioni amministrative.
Mi consenta un’ultima precisazione, la protezione civile S.E.F. e l’A.N.P.S. hanno nel proprio statuto la natura apolitica, pertanto in tali sedi il pensiero politico di ognuno di noi, resta fuori dalla porta.
La ringrazio e La saluto cordialmente.
Fernando Pantaleo