Saranno ricordati anche Cosimo Andriani, Cosimo Ardito, Giosuè Candita, Giorgio Caputi, Giovanni Cinieri, Damiano Di Coste, Luca Lonoce, Arturo Luparelli, Giuseppe Mastro, Pasquale Saponaro e Antonio Somma, il 27 gennaio in occasione della Giornata della Memoria.
Quelli sopra i nomi di alcuni dei francavillesi che furono deportati nei campi nazisti di concentramento emersi da una ricerca effettuata dallo studioso di Martano Pati Luceri, il quale sta continuando a cercare informazioni di vario genere su tutto il territorio pugliese.
Questo elenco, non ancora definitivo, serve a far conoscere i nomi e le storia delle vittime delle persecuzioni nazi-fasciste.
Cosimo Andriani nacque a Francavilla Fontna il 25 marzo 1922 e, dopo un periodo di circa un mese trascorso nel lager di Flossemburg, venne trasferito in quello di Dachau, dove morì l’11 maggio del 1945.
Cosimo Ardito nacque a Francavilla Fontana il 30 giugno 1924 e morì in Germania un giorno prima del suo ventesimo compleanno, il 29 giugno del 1944. Le sue spoglie riposano nel cimitero di Amburgo.
Antonio Camarda nacque a Francavilla Fontana il 15 agosto del 1922 e dal 15 ottobre del 1943 i suoi familiari ne persero i contatti quando era soldato della divisione Acqui sull’isola di Cefalonia.
Giosuè Candita nacque a Francavilla Fontana il 24 novembre del 1911 e morì a Buchenwald il 14 aprile del 1945. Nonostante fosse stato un muratore, venne classificato come politico e rinchiuso nel lager di Sachsenhausen il 6 febbraio del 1945.
Giorgio Caputi nacque a Francavilla il 24 giugno del 1911 e morì nel campo di sterminio di Prien am Chiemsee, nei pressi di Monaco di Baviera, il 16 luglio del 1944.
Giovanni Cinieri nacque a Francavilla Fontana il 23 febbraio del 1923 e morì in Germania il 24 settembre del 1944.
Damiano Di Coste nacque a Francavilla Fontana il 10 novembre del 1923 e morì in Germania il 19 aprile del 1944. Le sue spoglie riposano nel cimitero di Amburgo.
Luca Lonoce nacque a Francavilla Fontana il 4 marzo del 1909 e morì nel lager di Dachau il 12 febbraio del 1945, dopo essere stato arrestato a Trieste il 17 dicembre dell’anno precedente.
Arturo Luparelli nacque a Francavilla Fontana il 13 luglio del 1921 e morì in Germania il 5 luglio del 1944. Le sue spoglie riposano nel cimitero di Berlino.
Giuseppe Mastro, meccanico, nacque a Francavilla Fontana il 23 maggio del 1913 e morì nel lager di Dachau il 22 settembre del 1943 solo perché classificato come politico.
Pasquale Saponaro nacque a Francavilla Fontana il 6 ottobre del 1923 e morì in Germania il 17 marzo del 1945. Le sue spoglie riposano nel cimitero di Amburgo.
Antonio Somma, partigiano, nacque a Mercato San Severino, in provincia di Salerno, ma dal 1946 divenne cittadino francavillese. Fu deportato a Mauthausen dopo aver combattuto in Val Cerro.
«Riportare a galla i nomi e i volti di coloro i quali, in nome della libertà da ogni forma di dittatura ed oppressione trovarono la morte nei lager – dichiarano da Rifondazione comunista e Giovani comunisti – è oggi l’unica via da percorrere affinché si ricuciano le maglie della storia degli oppressi e degli ultimi, cercando di creare delle connessioni emotive con il presente, per ribadire ancora oggi la condanna ferma di ogni forma di sterminio di massa e della privazione delle libertà individuali».
