Chiesa gremita questa sera per la messa officiata dal vescovo Vincenzo Pisanello per San Sebastiano, patrono della Polizia municipale. E in prima fila c’erano proprio loro, gli agenti del comando cittadino di Francavilla Fontana, con il comandante Antonio Michele Cito, il sindaco Maurizio Bruno e l’assessore Nicola Cavallo. La funzione religiosa si è tenuta proprio fra le mura dedicate al santo martire della cristianità, ex miliziano dell’Impero, del quale il vescovo di Oria ha parlato ricordandone l’estremo sacrificio: il martirio, appunto, nel nome delle fede.
Il vescovo ne ha ripercorso la storia, lui soldato d’alto rango dell’Imperatore Diocleziano, che contro la sua volontà abbracciò il cristianesimo, fino alla condanna a morte. Ma non solo. Pisanello ha in più punti sottolineato l’attualità di quella storia, ricordando che ancora oggi, ai cristiani, non dev’essere estraneo l’ideale del martirio: “Magari non martirio di sangue, anche se con queste rivoluzioni non è del tutto improbabile, ma altre forme di martirio a cui siamo spesso sottoposti, come la gogna o il pubblico ludibrio, spesso mediatico”.
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È stato inaugurato un nuovo sportello antiviolenza, un importante punto di riferimento per tutte le persone vittime L’iniziativa, che nasce con l’obiettivo di offrire supporto