Rientro dalle festività natalizie al freddo e al gelo per alcuni studenti delle scuole francavillesi, sia comunali – dalle materne alle medie – sia provinciali – istituti superiori – tanto che gli studenti del commerciale hanno deciso questa mattina d’inscenare una protesta davanti a castello Imperiali, dove hanno incontrato il sindaco Maurizio Bruno che li ha rassicurati.
Dure critiche all’indirizzo dell’amministrazione civica, intanto, da parte del consigliere comunale di Forza Italia Antonio Andrisano, che parla di assenza di programmazione denunciando le inaccettabili temperature gelide che hanno accolto i bimbi alla scuola dell’infanzia di via Quinto Ennio dopo le vacanze invernali appena alle spalle. Tanto che le insegnanti hanno consigliato ai genitori di vestire a strati i piccini per evitare che patiscano il freddo. Disagi di questo tipo vengono segnalati anche dalla media Bilotta.
Il clima rigido dei giorni passati sembra essersi in qualche modo cristallizzato negli istituti scolastici della Città degli Imperiali nonostante – stando a quanto assicura il primo cittadino – gli impianti di riscaldamento siano regolarmente in funzione: «Ci vorrà un po’ di tempo – dice – prima che le scuole raggiungano quel tepore che avevano prima delle feste, come avviene in tutte le case».
Discorso diverso, invece, per quanto concerne la Ragioneria: gli studenti avevano già scioperato prima del periodo natalizio poiché parte dell’istituto non era riscaldato e avevano ricevuto rassicurazioni sul fatto che il problema sarebbe stato risolto proprio durante le due settimane di loro assenza da scuola.
Quando sono ritornati in aula, però, cioè ieri, la situazione non era affatto mutata – se non in peggio, complici le gelate degli ultimi giorni – e dunque oggi ecco il nuovo sit-in all’esterno del municipio.
Qui li ha accolti proprio Bruno, anche presidente della Provincia, che ha spiegato loro: «Si tratta di un disservizio temporaneo legato ai lavori di efficientamento energetico che interessano parte di quella scuola, una cui ala è effettivamente al momento sprovvista di riscaldamento».
Lo stesso sindaco ha poi aggiunto: «Ho redatto insieme con i ragazzi un verbale nel quale mi sono impegnato a interessarmi del loro caso affinché possano al più presto ritornare a fruire agevolmente della scuola, com’è nei loro diritti».
Bruno si è poi soffermato sui problemi economici dell’ente provinciale da lui presieduto: «Date le competenze, mancano i soldi: per adesso il gasolio c’è ancora, ma quando finirà, la Provincia avrà seri problemi a rifornire le caldaie degli istituti che da essa dipendono».
La pensa in modo diametralmente opposto il consigliere di Fi Andrisano, il quale sostiene: «Questo è l’ennesimo spiacevole episodio che dimostra e conferma la assoluta e innegabile assenza di qualsivoglia forma di programmazione nel gestire la cosa pubblica e nell’affrontare le questioni che quotidianamente si presentano: questo non lo meritano i nostri cittadini e soprattutto i nostri figli».